Guerra in Ucraina

"Distrutto il miglior tank russo": altro smacco alle forze dello Zar

L'esercito ucraino distrugge il più importante carro armato russo da poco arrivato sul campo di battaglia per dar man forte agli uomini di Putin: ecco l'importanza del T-90M e perchè è un altro duro colpo per Putin

"Distrutto il miglior tank russo": altro smacco alle forze dello Zar

L'esercito russo di Putin continua a perdere pezzi: dopo il clamoroso affondamento dell'incrociatore Moskva, dopo le fiamme della fregata Admiral Makarov, la seconda nave militare più importante dopo il Moskva, gli ucraini hanno distrutto anche il miglior carro armato a disposizione dei soldati russi, il T-90M, distrutto nella parte orientale vicino Kharkiv come ha fatto sapere il ministero della Difesa di Zelensky. La notizia è stata confermata anche dall'intelligence britannica che ha sottolineato come questa guerra stia infliggendo "pesanti perdite ad alcune delle unità più capaci dell'esercito russo e Mosca impiegherà molto tempo per ricostituire le sue forze armate dopo il conflitto".

L'importanza del T-90M

I funzionari di Kiev hanno affermato che sarebbe stato colpito da missile anticarro Javelin e che quella tipologia di tank si trovava in territorio ucraino da meno di due settimane, inviato da Mosca a dare man forte all'esercito nei combattimenti in Donbass. Tra l'altro, l'intelligence di Londra fa sapere che adesso sarà molto complicato per Putin rimpiazzare un mezzo del genere a causa delle sanzioni occidentali che limitano fortemente l'accesso della Russia ai componenti microelettronici fondamentali durante un conflitto. Come scrive IlMessaggero, è stato un reporter ucraino che per primo ha dato la notizia, con tanto di carro armato distrutto alle sue spalle, sulla sua pagina Facebook: è Andriy Tsaplienko, che mostra il fumo dell'esplosione che si alza ancora dal mezzo militare. "Questo villaggio nella regione di Kharkiv è stato recentemente liberato dai militari ucraini. Ma stamattina gli invasori hanno cercato di rimetterci dentro. Come vedete l'hanno fatto male", ha affermato sorridendo.

Come si legge sul giornale specializzato Defence Blog, l'ultima versione del tank russo è comunemente noto come "Proryv": possiede un sistema mimetico chiamato Nakidka che può farlo nascondere sul campo di battaglia anche da radar e telecamere. Il motore è più potente e possiede un tecnologico sistema di avvistamento multicanale che consente di utilizzare armi a qualsiasi ora del giorno e della notte e, come suo principale vantaggio, può scambiare dati con altri veicoli in tempo reale. Il carro armato T-90M supera considerevolmente il suo predecessore T-90 per la sua efficienza in combattimento, pur mantenendo i vantaggi del modello precedente come l'eccezionale affidabilità e la minima manutenzione durante il suo funzionamento. Inoltre, un potente cannone da 125 mm garantisce l'uso di nuove munizioni ad alte prestazioni.

La controffensiva ucraina

Le forze armate ucraine, intanto, stanno aumentando la controffensiva nella regione orientale di Kharkiv per provare ad allentare la pressione dell'esercito russo su quel settore. Inoltre, l'esercito di Zelensky hanno ripreso il controllo di molti insediamenti a nord e ad est di Kharkiv come viene riportato dagli analisti del think-tank militare Usa American Institute for War Studies. "Questa operazione ucraina sta diventando una controffensiva di successo e più ampia, in contrasto con i contrattacchi locali che le forze ucraine hanno condotto durante la guerra per impadronirsi di territori chiave e contrastare le operazioni offensive della Russia", sottolineano gli analisti.

In questo momento, gli uomini di Zelensky sembrano aver ritrovato una fiducia persa nelle ultime settimane a causa di stanchezza e della tenace opposizione dei russi che hanno raccolto le forze per concentrarsi soprattutto in Donbass.

A questo punto, con gli aiuti occidentali sempre più presenti e in aumento, l'esito finale del conflitto potrebbe essere tutt'altro che scontato.

Commenti