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Il Nebraska abolisce pena di morte. Superato il veto del governatore

Si tratta del 19° stato che abolisce la pena capitale. Il governatore Pete Ricketts, repubblicano, si era battuto per impedirlo

Il Nebraska abolisce pena di morte. Superato il veto del governatore

Con la decisione del Nebraska si allunga la schiera di stati americani che hanno abolito la pena di morte. Ora sono diciannove. Ma il dato più significativo è un altro: il parlamento di Lincoln è riuscito a superare il veto del governatore, il repubblicano Pete Ricketts, che fino all'ultimo si è battuto per mantenere la pena capitale. Con 30 sì e 19 no il Nebraska ha sancito lo stop alle esecuzioni. Si tratta del primo stato a guida repubblicana che mette al bando le esecuzioni dopo il North Dakota nel 1973.

L’abolizione della pena capitale era stata approvata la settimana scorsa con 32 voti su 49. Ma il governatore aveva posto il veto, parlando di provveddimento "crudele" verso i parenti delle vittime. Il veto però è stato superato dall'organo legislativo.

"Le mie parole non sono sufficienti ad esprimere il mio sgomento per aver perso uno strumento critico per proteggere le famiglie del Nebraska", ha detto il governatore, mentre uno dei parlamentari favorevoli alla pena capitale, Beau McCoy, ha annunciato di voler organizzare un referendum. Altri esponenti conservatori hanno spiegato il loro voto con motivi religiosi, i costi eccessivi della pena di morte e il rischio di errori giudiziari. L’ultima esecuzione in Nebraska risale al 1997.

Attualmente sono dieci i condannati nel braccio della morte, la cui pena verrà commutata nell’ergastolo.

Erano 11 fino alla settimana scorsa, ma uno è morto domenica in carcere.

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