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Quei cartelli con la faccia di Putin: "Arrenditi o muori"

Cartelli di divieto con la faccia di Putin posizionati lungo tutto il tracciato della rete stradale ucraina

Quei cartelli con la faccia di Putin: "Arrenditi o muori"

Che sia propaganda o meno, gli ucraini le stanno provando davvero tutte per fermare l'avanzata dei russi. Oltre alla guerra armata, infatti, nel Paese di Volodymyr Zelensky è in atto una guerra psicologica contro le truppe di Vladimir Putin, che stanno incontrando una strenua resistenza. A differenza di quanto ipotizzato da una certa corrente filo-russa, gli ucraini si sentono maggiormente attratti dall'Europa e si stanno opponendo con tutte le loro forze al tentativo di decapitazione del governo. L'Ukravtodor, l'agenzia per la gestione statale delle strade in Ucraina, sta condividendo sui social le iniziative intraprese per minare le convinzioni dell'esercito russo e, al contempo, mantenere alto l'umore dei civili ucraini.

Dopo aver chiesto ai cittadini di eliminare i cartelli stradali lungo le direttrici del Paese ed esortato i civili a intralciare con qualunque mezzo l'avanzata delle colonne, anche bruciando copertoni e alberi, sul profilo Facebook dell'Ukravtodor è partita una nuova iniziativa contro i russi. "Mentre i nostri coraggiosi guerrieri e cittadini impavidi respingono il nemico, gli operatori stradali aggiornano il regolamento del traffico. Davanti a voi c'è un nuovo cartello stradale: 'Agli occupanti non è permesso spostarsi'. Il segno indica al nemico: 'Arrenditi subito o vai incontro alla morte'".

I cartelli sono quelli di divieto ma, al posto della solita simbologia uniformata in tutto il mondo, è stata inserita la faccia di Vladimir Putin. "Da oggi il cartello si estende alle strade di ogni forma di proprietà in Ucraina e negli stati sindacali", si legge ancora nel post condiviso dall'Ukravtodor. Ammirabile la capacità di mantenere ancora una parvenza di ironia, facendo al contempo leva sulla psiche dei russi. Un'iniziativa che all'estero, come già accaduto con le altre, potrebbe essere accolta con derisione ma che ha un forte valore simbolico per il popolo ucraini.

L'Ukravtodor nella sua pagina Facebook condivide anche importanti informazioni con i cittadini ucraini, su come passare i blocchi stradali, per esempio, oppure riconoscere i siti identificati dai russi e possibile oggetto di attacco o

sabotaggio. La popolazione viene quindi invitata a segnalare alle autorità la presenza di persone sospette che potrebbero aver apposto i tag, perché è plausibile si tratti di sabotatori dell'esercito nemico.

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