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Non c'è pace per l'Ucraina: nuovi scontri tra filorussi e esercito di Kiev

L'accordo di Minsk non regge. Entrambi gli schieramenti non sono disposti a deporre le armi. Nelle ultime 24 ore sarebbero morte almeno 25 persone

Non c'è pace per l'Ucraina: nuovi scontri tra filorussi e esercito di Kiev

L'esercito di Kiev non sarebbe pronto a ritirare le armi pesanti, come previsto dall'accordo di Minsk, perché il cessate il fuoco sarebbe stato violato dai separatisti. Lo ha fatto sapere l'esercito ucraino, dopo aver accusato i filorussi di aver bombardato con artiglieria pesante alcune zone della città di Donetsk, nonostante l'entrata in vigore del cessate il fuoco nella notte fra sabato e domenica.

Almeno cinque militari ucraini sarebbero morti e altri 25 sarebbero rimasti feriti nelle ultime 24 ore nei combattimenti nel Donbass, come riferisce il portavoce delle forze armate ucraine, Andrii Lisenko.

Anche i separatisti filorussi non intendono ritirare le armi pesanti dalle regioni orientali.

Secondo Eduard Basurin, esponente del ministero della Difesa dell'autoproclamata repubblica di Donetsk, le armi verranno infatti ritirate solo a condizione del rispetto degli accordi di Minsk.

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