Il primo ministro ungherese Viktor Orban ha delineato questo giovedì un nuovo provvedimento nel quadro della sua politica pro-natalità: fecondazioni in vitro gratuite per le coppie del Paese.
L’annuncio di tale misura da parte del leader di Fidesz, spiega la Bbc, è stato preceduto dalla decisione del governo da lui guidato di nazionalizzare, lo scorso dicembre, sei cliniche magiare specializzate proprio nel trattamento sanitario in questione.
Delle fecondazioni in vitro gratuite, fa sapere l’organo di informazione citando lo stesso Orban, potranno usufruire esclusivamente le famiglie che, per riuscire ad avere un bambino, si affideranno a strutture pubbliche.
Il premier ha poi precisato, afferma il network d’Oltremanica, che il provvedimento appena delineato entrerà in vigore il primo febbraio, senza però specificare i requisiti che dovranno possedere le coppie per beneficiare del servizio fornito dalle cliniche statali.
Nel presentare all’opinione pubblica la nuova riforma intesa a frenare il declino demografico dell’Ungheria, il capo del governo di Budapest, riferisce l’emittente, ha contestualmente evidenziato l’importanza che riveste per lui il tema del sostegno alla natalità. Egli ha appunto dichiarato: “Se noi vogliamo bambini ungheresi al posto degli immigrati e visto che la nostra economia è forte abbastanza da generare le risorse necessarie, allora l’unica soluzione è spendere quanto più denaro possibile per aiutare le famiglie e per sostenere la crescita della loro prole”.
Orban, riporta sempre la Bbc, ha quindi rivelato che il suo esecutivo sarebbe al lavoro per mettere a punto un’ulteriore misura capace di interrompere l’inverno demografico di cui è vittima il Paese e di alleviare le difficoltà delle mamme magiare.
L’uomo forte di Budapest intende infatti accordare alle donne con tre
bambini la cancellazione dall’imposta sul reddito. Egli era finora riuscito a concedere tale esenzione fiscale soltanto alle coppie con almeno quattro figli, divenuta operativa proprio nel mese in corso.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.