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Nuovo fango su Trump: spunta un'altra storia clandestina

Una playmate sostiene di aver avuto una relazione con Trump, andata avanti per 9 mesi e cominciata meno di due anni dopo le nozze con Melania e all’indomani della nascita di Barron

Nuovo fango su Trump: spunta un'altra storia clandestina

Ancora fango su Trump. Spunta un’altra donna che avrebbe avuto una storia conil presidente. Si tratta di una playmate, una di quelle belle ragazze che finiscono sulla copertina di Playboy . Dice di aver avuto una storia con Trump per 9 mesi e che la relazione sarebbe iniziata non molto tempo dopo le nozze del tycoon con Melania (circa due anni dopo), all’indomani della nascita di Barron.

Karen McDougal, questo è il nome dell'ex playmate di cui parla il settimanale The New Yorker, che ha ricevuto un manoscritto della donna. Sostiene di essere stata insieme a Trump nel 2006. I due si erano conosciuti durante una festa in piscina, organizzata nell'ambito del programma "The Apprentice", che vedeva Trump protagonista. McDougal racconta che il tycoon le avrebbe offerto dei soldi, dopo una notte insieme, ma lei avrebbe rifiutato, dicendo di non essere una prostituta: "Non sono quel tipo di ragazza. Sono venuta a letto con te perché mi piaci, non per il denaro". E lui avrebbe risposto così: "Sei speciale".

Nove mesi insieme non sono tanti, ma nemmeno pochi. Trump, infatti, secondo quanto racconta la donna l’avrebbe fatta conoscere ad alcuni membri della sua famiglia e portata nelle sue residenze private. Sei giorni prima delle elezioni presidenziali il National Enquirer, che aveva pagato 150.000 dollari per l’esclusiva, alla fine decise di non pubblicarla. Una portavoce della Casa Bianca, Hope Hicks, ha detto che è solo una "fake news" e il presidente ha smentito di aver avuto una relazione con la signora. La vicenda ora viene rilanciata dal New Yorker, al quale il National Enquirer ha spiegato di non averla pubblicata perché non l'aveva trovata credibile. Ma il New Yorker maliziosamente ricorda che il tabloid americano non è nuovo a questa tecnica "mordi e fuggi": paga profumatamente per avere storie esclusive e poi le seppellisce.

Pare sia una modalità molto amata dall’editore, David Pecker, persona vicina a Trump.

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