La risposta di Obama alla barbarie dell'Isis è durissima e netta. Per il presidente degli Stati Uniti lo Stato Islamico è un "cancro", uno stato che "non ha ideologie né valori degli esseri umani e non ha posto nel 21mo secolo" e che ha chiaramente annunciato la volontà di mettere in atto un "genocidio". "Il mondo è inorridito dal brutale assassinio di James Foley - ha proseguito Obama, parlando della decapitazione del freelance quarantenne -. Continueremo a proteggere i nostri cittadini, resteremo vigili. Quando delle persone attaccano americani in qualsiasi luogo del mondo, facciamo quello che è necessario fare per avere giustizia".
Lo Stato Islamico è un pericolo che ha mobilitato tutto il mondo occidentale. Inatnto sul terreno, nel nord dell’Iraq, proseguono i bombardamenti americani contro le postazioni dell’Isis, mentre la Germania - come l'Italia - ha deciso di inviare armi direttamente ai peshemerga curdi che combattono gli jihadisti sunniti, e lo farà nel giro di una settimana. Il ministro degli Esteri francese, Laurent Fabius, ha invitato "tutti i Paesi della regione", tra cui l’Iran, a unirsi all’Occidente per combattere l’Is in Iraq e in Siria. Nel corso di un’audizione in Parlamento, il capo della diplomazia francese ha parlato della necessità di un’azione coordinata. Il presidente francese,
538em;">Francois Hollande, ha chiesto di convocare una conferenza internazionale per coordinare gli sforzi per combattere gli jihadisti.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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