Offre sesso orale e lo scrive su Facebook

Un’offerta di sesso orale, rifiutata e riportata su Facebook: può essere un gesto goliardico ma per Zenna Atkins, ex capo di un dipartimento del governo UK è costata cara. A tradire la donna sarebbero state le impostazioni della privacy le quali hanno reso accessibili a tutti gli utenti della rete lo status a luci rosse

Offre sesso orale e lo scrive su Facebook

Pubblicare su Facebook aggiornamenti a sfondo sessuale, soprattutto lasciando il proprio profilo pubblico, non è stata una scelta saggia per Zenna Atkins, ex capo dell’Ofsted, il dipartimento del governo britannico che si occupa degli standard relativi all’educazione e ai servizi dedicati all’infanzia.

In un aggiornamento di stato, la donna che ai tempi era capo del gruppo di amministratori scolastici della Portsmouth Aldridge Community Academy, si è lasciata andare in maniera piuttosto spinta alla descrizione di un offerta di sesso orale fatta a un uomo e dallo stesso rifiutata, scatenando nella donna un malcelato senso d’indignazione; non è però la prima volta per la Atkins: già in altre occasioni aveva inserito su Facebook commenti con parolacce oltre a una sua foto in cui compie dei gesti piuttosto rudi e sicuramente poco adatti a una persona con cariche governative del suo livello.

Poco ci è voluto affinché si scatenasse un vero e proprio putiferio, portato avanti soprattutto dai genitori degli studenti della scuola in cui la quarantanovenne lavorava: lettere di reclami, telefonate e pubbliche esternazioni di risentimento non si sono fatte attendere, avvalorate soprattutto dall’importante ruolo coperto dalla Atkins all’interno dell’istituzione scolastica.

Venuta al corrente dell’accaduto, Zenna Atkins non si è potuta esimere dal chiedere pubblicamente scusa dell’accaduto dal suo profilo Twitter, adducendo la colpa alle impostazioni sulla privacy di Facebook che, contro il suo volere, sarebbero diventate pubbliche lasciando scoprire molto di più di quello che solitamente sarebbe rimasto tra i suoi contatti.

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