Coronavirus

Usa, il numero di morti supera il bilancio della Seconda guerra mondiale

Con 405.622 decessi per Covid-19, gli Stati Uniti superano i 405.399 morti fra militari e civili americani nella Seconda guerra mondiale. Scoperte due nuove varianti del virus

Usa, il numero di morti supera il bilancio della Seconda guerra mondiale

Oltre 96 milioni di casi e più di 2 milioni di decessi nel mondo dall’inizio della pandemia. Il Covid continua a mordere. Ma a impressionare sono i dati che arrivano dagli Stati Uniti. Primi per contagi (quasi 25 milioni) davanti a India, Brasile, Russia, Regno Unito, Francia e Italia, secondo i conteggi della Johns Hopkins University. Mentre andava in scena la cerimonia dell’insediamento blindato del 46esimo presidente, i morti in 24 ore sono stati 4.261, arrivando a un totale di 405.622 vittime dal 29 febbraio 2020 (il giorno del primo morto per coronavirus in Usa).

Una cifra enorme che sfonda il record raggiunto durante la Seconda guerra mondiale. Sono 223 decessi in più, condensati in neanche un anno, rispetto ai 405.399 morti americani fra militari e civili spalmati durante l’intero periodo bellico (cifra ufficiale del Dipartimento per i reduci). Il più colpito nel paese resta lo Stato di New York con 41.587 morti in 24 ore, seguito da California (34.579), Texas (33.491), Florida (24.578) e New Jersey (20.664). Il record globale spetta alla California con oltre 3 milioni di decessi da febbraio.

A peggiorare il quadro ci si mette anche una nuova variante Covid scoperta negli Stati Uniti e già isolata dai ricercatori. Per ora, scrive Il Messaggero, i nuovi positivi sono stati registrati sia in California che in Florida. Come riporta il Daily Mail, la nuova variante del coronavirus è forse mutata in un singolo paziente inglese - in condizioni molto critiche - da cui il virus sarebbe stato costretto ad adattarsi, modificando il proprio codice genetico. Gli scienziati dell'Università dell'Arizona, che hanno tracciato i genomi di oltre 50 ceppi presenti negli Stati Uniti, hanno individuato due focolai, risalenti al 6 e al 23 novembre scorso. E tutti i casi della California condividono un'altra mutazione minore, presente solo nell'1,2 per cento dei casi europei. Questo, dicono gli scienziati, fa pensare a un singolo evento introduttivo, probabilmente causato da un viaggio internazionale, originando il primo focolaio californiano. Stesso discorso per la variante scoperta in Florida, dove le sequenze della nuova tipologia di Covid ha delle affinità con quella del Regno Unito.

In Gran Bretagna, però, la variante del virus risulta molto più aggressiva. In 24 ore si è raggiunto con 1.820 decessi il record assoluto di vittime in un giorno. Il lockdown nazionale riesce solo in parte a frenare la corsa del virus che fa sentire ora i suoi effetti sui decessi a un paio di settimane dai picchi sui contagi.

A far sperare, però, è il numero di vaccinazioni anti Covid, che salgono a oltre 5 milioni fra prime e seconde dosi somministrate.

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