Orrore in India: 13enne ricoverata per stupro violentata in ospedale

Brutalmente stuprata da un coetaneo, viene ricoverata in ospedale. Ma un addetto alla sicurezza la violenta di nuovo

Orrore in India: 13enne ricoverata per stupro violentata in ospedale

Un'altra storia dell'orrore macchia un'India che non conosce rispetto per le donne. Una ragazzina di appena 13 anni è stata stuprata per la seconda volta in un ospedale dove era stata ricoverata per un'altra violenza sessuale. La notizia di cronaca avvenuta nello stato centrale del Jharkhand ha subito fatto il giro del mondo gettando altre ombre sull'India.

La polizia ha arrestato un addetto alla sicurezza del nosocomio situato nella città di Jamshedpur e altri 12 suoi colleghi che lo avrebbero aiutato a fuggire dopo il crimine. L'uomo, che si chiama Shambhu Mahato, ha abusato dell'adolescente quando l'ha accompagnata in bagno dopo aver convinto la madre ad allontanarsi con una scusa banale. La ragazzina era stata ricoverata in stato di choc sabato scorso al Mahatma Gandhi Medical College and Hospital dopo essere stata stuprata da un coetaneo cinque giorni prima.

Dopo lo stupro le autorità locali hanno deciso di sostituire il servizio di vigilanza con i militari. Nonostante la severità delle pene, gli stupri in India sono in costante aumento anche per un maggiore coraggio delle donne nel denunciare le violenze e abusi.

Sabato scorso un tribunale di Calcutta ha condannato a morte tre uomini accusati dello stupro e dell'uccisione di una studentessa di 21 anni nel giugno del 2013 in una località de West Bengala. Altri due sono stati assolti. La ragazza era stata portata in una fabbrica abbandonata nel villaggio di Kamduni e violentata a turno da un "branco" di otto delinquenti.

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