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Stuprati e torturati all'interno del cimitero: nuovo orrore in Svezia

La forze dell’ordine di Svezia hanno fermato due sospettati, mentre impazzano le indiscrezioni sulle origini immigrate di questi ultimi

Stuprati e torturati all'interno del cimitero: nuovo orrore in Svezia

La Svezia è sotto shock a causa della terribile disavventura capitata a due sedicenni, rapiti, aggrediti, torturati, stuprati e, infine, sepolti vivi. L’episodio di cronaca, riportano i media locali, è accaduto nei pressi di Solna, a nord della capitale svedese. Il Paese nordico è stato ultimamente scosso da numerosi episodi di violenza, tra cui alcuni con protagoniste gang di immigrati.

I due malcapitati sarebbero stati oggetto di sevizie ad opera dei loro aguzzini dopo avere rifiutato di acquistare della droga offerta da questi ultimi. In seguito al loro rifiuto, i sedicenni erano stati appunto costretti dai medesimi malviventi a entrare in un cimitero, dove sarebbero stati oggetto di torture e stupri. Alla fine dell’orgia di violenza, i criminali avevano obbligato le loro vittime a entrare in una fossa appena scavata, per poi seppellire vivi i sedicenni e infine andarsene.

Soltanto l’intervento di un passante, attirato dalle urla disperate dei ragazzi seppelliti, ha permesso ai sedicenni di salvarsi, venendo così tirati fuori dalla loro prigione di terra.

La polizia locale, intervenuta sul posto, ha subito provveduto a raccogliere testimonianze e a lanciare la caccia ai presunti responsabili. Uno di loro è stato facilmente individuato dagli inquirenti per il fatto che indossava vestiti e altri oggetti personali di proprietà di una delle vittime. È stato così fermato, con l’accusa di avere rapito e torturato i due sedicenni, un ventunenne con precedenti penali, dato che era stato in passato condannato per avere tirato una molotov contro una proprietà privata. Il soggetto incriminato era però attualmente in libertà poiché la sua pena non era ancora esecutiva.

L’altro presunto aguzzino fermato dagli agenti con l’accusa di avere offerto droga ai sedicenni e di averli poi seviziati è un diciottenne affetto da patologie psichiche, anch’egli già noto alla giustizia di Svezia.

Nel dettaglio, i due indiziati sono stati accusati dalla magistratura di sequestro di persona, lesioni aggravate e violenza sessuale.

Nel frattempo, impazzano indiscrezioni sull’identità dei due indagati, con alcuni portali d’informazione che sostengono la tesi per cui i malviventi sarebbero due migranti.

Tale tesi on è stata però ancora confermata dalle forze dell’ordine del Paese scandinavo.

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