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A Parigi è stato condannato a 8 anni un cyber-jihadista tunisino

È stato condannato a 8 anni di carcere il tunisino Nabil Amdouni, 37 anni e cyber jihadista, l'uomo era l'amministratore del più grande forum jihadista al mondo

A Parigi è stato condannato a 8 anni un cyber-jihadista tunisino

E' stato condannato a 8 anni di carcere il tunisino Nabil Amdouni, 37 anni e cyber jihadista. L'uomo che viveva e lavorava in Francia, dal 2007 al 2012 è stato il gestore di un sito che, stando alle sue parole, era ''il più grande forum jihadista al mondo''. Choumoukh al-islam , la ''fierezza dell'Islam''.

Amdouni, era arrivato nel 2003 in Francia e dal nord Africa aveva portato con sé il culto della jihad. E' stato infatti nel 2007 che il tunisino ha aperto su un server malesiano un sito, entrato poi nella rete di Al Qaeda, dove i sostenitori della guerra santa o combattenti pronti a immolarsi trovavano reclutatori, informazioni su come costruire esplosivi, nominativi di personalità da eliminare. E il tutto avveniva attraverso conversazioni criptate.

Arrestato nel 2007 l'uomo è subito finito alla sbarra e martedì la corte di appello di Parigi ha emesso la sentenza definitiva: 8 anni di carcere. L'uomo ha così commentato la decisione dei giudici e pure la sua attività: ''Io condanno me stesso, l'unico colpevole sono io. Io ho commesso cose immorali e me ne rendo conto solo ora''.

Poi per quel che riguarda l'aspetto tecnico del suo lavoro Amdouni ha confessato che si occupava di amministrare il sito e che solo in due occasioni, con due ragazzi, si è impegnato attivamente perchè raggiungessero lo Yemen ed allargassero così le fila dei mujaheddin qaedisti.

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