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Il parlamento polacco accusa Tusk: "Favorì l'evasione fiscale"

I parlamentari polacchi vicini a Tusk hanno bollato le indagini condotte a suo carico come un “linciaggio politico”

Il parlamento polacco accusa Tusk: "Favorì l'evasione fiscale"

Donald Tusk, presidente polacco del Consiglio europeo, è stato in questi giorni indagato da una commissione parlamentare d’inchiesta del suo Paese.

Il vertice dell’istituzione Ue incaricata di definire le priorità e gli indirizzi politici comunitari è stato infatti accusato da tale organo investigativo di avere favorito, negli anni in cui è stato primo ministro liberale di Varsavia, una “truffa milionaria” ai danni del fisco locale. In base a quanto riporta il settimanale conservatore polacco Gazeta Polska, gli indizi raccolti finora dalla commissione parlamentare a carico di Tusk, alla guida del governo del Paese est-europeo dal 2007 al 2014, sarebbero “estremamente gravi”.

In particolare, i deputati preposti a condurre l’inchiesta nei confronti del presidente del Consiglio europeo sarebbero entrati in possesso di documenti contabili che dimostrerebbero la responsabilità dell’esponente liberale nell’avere aiutato, durante il suo mandato da premier di Varsavia, diverse “aziende amiche” a evadere milioni di euro di Iva, arrecando di conseguenza un “significativo pregiudizio” alle casse statali.

La commissione investigativa, prosegue Gazeta Polska, avrebbe quindi deciso di convocare l’“imputato Tusk” per sottoporlo ufficialmente a interrogatorio, ma, per il momento, egli non avrebbe ancora risposto all’invito a comparire indirizzatogli dai deputati polacchi.

Nel Paese del presidente dell’istituzione Ue, intanto, le indagini in questione continuano a essere motivo di scontro tra Diritto e Giustizia, partito nazionalista di maggioranza nell’assemblea nazionale nonché principale promotore dell’inchiesta ai danni dell’ex primo ministro liberale, e la forza politica moderata di opposizione Piattaforma Civica, di cui Tusk è stato esponente di punta. I deputati vicini al vertice del Consiglio europeo hanno infatti accusato i colleghi conservatori di volere sottoporre quest’ultimo a un linciaggio politico” fabbricando nei suoi riguardi“accuse inverosimili”.

A detta dei parlamentari liberali, la maggioranza euroscettica all’assemblea nazionale di Varsavia avrebbe ultimamente preso a incolpare l’ex premier di qualsiasi crimine, persino della morte, avvenuta nel 2010 a causa di un incidente aereo, dell’allora Capo dello Stato polacco Lech Kaczynski.

Ad oggi, Tusk non ha rilasciato alcun commento ufficiale sulle indagini per evasione fiscale condotte in patria a suo carico.

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