Guerra in Ucraina

"Bombardamenti indiscriminati". Il piano delle forze russe

Le truppe di Mosca continuano a usare artiglieria "contro aree abitate, senza i minimi riguardo, distinzione e proporzionalità": le forze russe hanno una "limitata capacità di acquisizione del bersaglio"

"Bombardamenti indiscriminati". Il piano delle forze russe

Nella regione di Chernihiv, a Nord di Kiev, la situazione è tutt'altro che positiva: si stima che circa 3.500 edifici siano stati distrutti o danneggiati durante la "fallita" avanzata dell'esercito russo verso la capitale ucraina. A riportarlo è l'ultimo bollettino dell'intelligence militare britannica, secondo cui l'80% dei danni è stato causato agli edifici residenziali. Una tale entità mette in risalto la prontezza di Mosca nel ricorrere all'uso di artiglieria "contro aree abitate, senza i minimi riguardo, distinzione e proporzionalità".

Il piano dei russi

Gli 007 di Londra si spingono anche oltre e provano a ipotizzare le prossime mosse che le forze russe potrebbero mettere in pratica contro l'Ucraina: viene giudicato "probabile" che la Russia, mentre tenterà di riprendere un notevole slancio nella sua avanzata nel Donbass, possa continuare a fare affidamento "sugli attacchi di artiglieria in massa". Dunque Mosca non ha alcuna intenzione di indietreggiare, anzi: si prepara a riguadagnare impeto in vista dei prossimi giorni.

Inoltre l'intelligence militare britannica mette in evidenza la strategia che in questo preciso momento sta attuando l'esercito russo: le forze di Mosca "probabilmente" si stanno affidando sempre più a bombardamenti indiscriminati di artiglieria. Una scelta che potrebbe essere causata dalla "limitata capacità di acquisizione del bersaglio" e dalle forti riserve nel "rischiare di far volare con costanza" aerei da combattimento oltre le proprie linee per paura di perderli.

I bombardamenti

Il governatore Pavlo Kyrylenko ha riferito che gli ultimi bombardamenti russi nella regione di Donetsk, nell'est dell'Ucraina, hanno provocato 9 vittime tra i civili e 6 feriti. Il bilancio della regione sale così a 375 morti e oltre mille feriti. Delle vittime di ieri tre sono morte a Lyman, due ad Avdiivka e le altre a Marinka, Klinov, Drobyshev e Katerynivka.

Serhiy Haidai, governatore regionale di Luhansk, ha fatto sapere che l'esercito russo ha nuovamente preso di mira con colpi di artiglieria l'ospedale cittadino di Severodonetsk: nel corso dell'attacco avrebbero perso la vita 10 persone, mentre 3 sarebbero rimaste ferite. Le truppe russe sono state accusate anche di aver sparato sulla sede dell'Associazione di ricerca e produzione di Severodonetsk "Impulse", oltre che di aver bombardato Popasnyanshchyna con raid aerei.

Lo Stato maggiore delle forze armate ucraine ha fatto sapere che la resistenza di Kiev ha respinto le forze russe nel villaggio di Sirotyne, in direzione di Severodonetsk, "dove il nemico ha subito perdite e si è ritirato".

Comunque l'esercito di Mosca prosegue la sua offensiva nella zona operativa orientale, concentrando i propri sforzi principali in direzione di Donetsk: qui "continua a fare uso di mortai, artiglieria, lanciarazzi multipli e dell'aviazione".

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