Un ragazzo di 16 anni è stato arrestato con l'ipotesi di reato per strupro ai danni della madre. Il minore, interrogato dagli inquirenti, ha dichiarato di non ricordare nulla di quanto accaduto. Si presume che fosse sotto l'effetto di stupefacenti ma, al momento, il giudice del Tribunale minorile ha deciso di convalidare la misura di custodia cautelare in carcere.
La telefonata choc
I fatti risalgono a due settimane fa, a Las Palmas, capitale dell'arcipelago spagnolo di Gran Canaria. Stando a quanto si apprende da elmundo.es, a denunciare la presunta aggressione sessuale sarebbe stata proprio la madre del 16enne nell'immediatezza dei fatti. Sotto choc, la donna ha chiamato la polizia: "Pronto, mio figlio mi ha stuprata", avrebbe rivelato in preda alla disperazione. L'episodio, che ha scosso l'opinione pubblica, è stato confermato da un portavoce della Policía Nacional lo scorso 22 giugno.
"Non ricordo nulla"
Subito dopo esser stato condotto negli uffici dell'Autorità giudiziaria per gli accertamenti di rito, il sedicenne è stato interrogato sull'accaduto. "Non ricordo nulla", ha riferito agli inquirenti. Secondo quanto riporta la stampa spagnola, il ragazzino avrebbe fatto uso di sostanze stupefacenti. Ciò spiegherebbe lo stato confusionale e l'impossibilità di avere memoria piena della circostanza. Ciononostante, il giudice del Tribunale dei Minori di Las Palmas, Mercedes Martìnez Sànchez, ha deciso di sottoporre il giovane al regime di custodia cautelare in carcere.
Ora si trova nella struttura di Valle Tabares in attesa di giudizio.La notizia è stata confermata confermata lo scorso mercoledì dal Tribunal Superior de Justicia de Canaria (TSJC) che, inoltre, ha confermato il proseguimento delle indagini da parte del Ministerio Fiscal.
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