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"Una puntura in discoteca". L'allarme sulla droga dello stupro

Cresce l’allarme per le punture in discoteca con cui vengono iniettate droghe dello stupro alle ragazze che stanno ballando in pista. Le vittime sono 16 in Spagna. Il fenomeno già conosciuto in Francia, Regno Unito e Belgio

"Una puntura in discoteca". L'allarme sulla droga dello stupro

Cresce l’allarme per le punture in discoteca con cui viene iniettata la droga dello stupro alle ragazze che stanno ballando in pista. Le vittime sono 16 in Spagna. Una delle vittime, che fortunatamente si è accorta subito e si è salvata, ha raccontato sul suo profilo Twitter: “Oggi nella discoteca Arena Classic mi hanno punto sulla coscia. Appena me ne sono accorta sono andata di corsa dal portiere della discoteca che, aiutandomi, mi ha fatto sedere su un divano e dieci minuti dopo sono crollata, rimanendo semincosciente e con la sensazione che avrei potuto dire e fare tutto quello che mi avessero ordinato”.

Diversi casi in Spagna

Al momento sono 17 le denunce, 16 ragazze e un giovane, arrivate alla polizia catalana e su cui i Mossos d’Esquadra stanno indagando. Le ultime tre sono arrivate ieri. Di queste, una sola ragazza è riuscita a sottrarsi all’aggressione. Come riporta Il Messaggero, dodici denunce riguardano fatti avvenuti nella zona di Lloret de Mar e Blanes, in provincia di Girona e cinque a Barcellona. Come hanno assicurato i Mossos, non ci sarebbe nessun collegamento tra loro, ma il modus operandi sarebbe lo stesso in tutti i casi. Le vittime scelte sono prevalentemente ragazze che vengono punte mentre stanno ballando in discoteca, in varie parti del corpo, sul braccio, sulla gamba o anche sulla spalla. L’obiettivo sarebbe quello di aggredire sessualmente o derubare la vittima, ma per il momento alla puntura non sono seguite aggressioni.

Analisi entro 48 ore

“Sono stata vittima di una sottomissione chimica. Sono venuti i Mossos e l'ambulanza. Sono finita al pronto soccorso dell'ospedale Clínic e il personale medico non ha saputo dirmi quale sostanza mi fosse stata iniettata”, ha spiegato ancora Miriam raccontando quella notte tra il 26 e il 27 luglio. La giovane era uscita con alcune amiche per andare in discoteca e alla fine si è ritrovata in una stanza d’ospedale in osservazione fino alle sei del mattino, quando finalmente l’effetto della droga dello stupro era ormai passato. Anche altre giovani donne hanno raccontato sui social i sintomi provati subito dopo essere state punte: giramento di testa, disorientamento, stanchezza e sonnolenza.

La polizia chiede alle vittime di andare subito presso un centro medico per sottoporsi agli esami clinici, perché in poco tempo queste sostanze vengono disperse e non lasciano traccia nel sangue. Ancora non è stato possibile capire quale sostanza venga iniettata. Le analisi ematiche e dell’urina devono essere fatte entro 48 ore dalla puntura. Il fenomeno, già conosciuto in Francia, nel Regno Unito e in Belgio, è sbarcato anche in Spagna.

Intanto i gestori e i proprietari dei locali stanno raddoppiando gli uomini della sicurezza per cercare di salvaguardare i propri clienti.

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