Una biografia ingombrante. Un libro già scritto e pronto per essere pubblicato, ma che ancora non ha visto la luce nelle librerie. Motivo? Potrebbe creare problemi e destar polemiche all'interno del governo di Angela Merkel.
Come racconta il Corriere della Sera, Sigmar Gabriel, leader dei socialdemocratici e vicecancelliere tedesco, ha scritto un'autobiografia dal titolo: "Una vita e mezza", in cui racconta l'infanzia con il padre nazista, violento e convinto che l'Olocausto fosse una invenzione. Pronto lo scorso febbraio, il libro doveva uscire ad aprile, ma l'editore Kipenheuer & Witsch ha rinviato a dicembre. "Forse è diventata una biografia inoppurtuna", ha ipotizzato il Der Spiegel.
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