La rabbia degli immigrati bloccati in Ungheria: buttano via cibo e acqua
Oltre 500 migranti bloccati su un treno nella stazione di Bicske, alle porte di Budapest: per protesta gettano i viveri a terra
Oltre 500 migranti bloccati su un treno nella stazione di Bicske, alle porte di Budapest: per protesta gettano i viveri a terra

"Una minaccia per l'Europa". Così li ha definiti Viktor Orban, premier ungherese: tra loro anche i 500 migranti che attraversando l'Ungheria stanno cercando di raggiungere la Germania e l'Austria. Il governo ha bloccato il loro treno a Bicske, una città a nordovest di Budapest, ma si è preoccupato di fargli arrivare tutto l'occorrente per una sussitenza di rispetto: acqua, frutta e dolci. E loro li hanno rifiutati con rabbia.
Le immagini mostrano i migranti rifiutare i viveri al grido di "No cibo, no cibo". Poi alcuni di loro prendono le casse d'acqua e con violenza le gettano tra le rotaie dei treni. Una protesta irrispettosa degli aiuti umanitari che, al di là delle contrapposizioni in corso, sono difficilmente giustificabili. La polizia poi è passata alla consegna dei pasti. I migranti hanno permesso solo ai bambini di prendere il cibo, cacciando poi gli agenti e buttando sulle rotaie alcuni dei sacchi con dentro i viveri. (Guarda qui)
Quasi tutti gli immigrati del treno si rifiutano di andare nel centro di Bicske, dove le autorità chiedono che vengano registrati. Solo 16 hanno acconsentito volontariamente ieri ad essere registrati, mentre gli altri - che puntano ad arrivare in Germania - non vogliono chiedere asilo in un Paese in difficoltà economica.
In Ungheria solo nelle ultime 24 ore sono arrivati 3.313 migranti. Un record per quanti riguarda i normali flussi giornalieri che Budapest si trova a dover gestire. Un Paese che non riesce a far fronte alle richieste degli immigrati di passare oltre senza essere segnalati. Le regole europe, però, prevedono sia il paese di primo approdo a gestire le richieste di asilo dei migranti che provengono per lo più da Siria, Afghanistan e Pakistan.
Dai campi profughi sono iniziate intanto le fughe di migranti. In quello di Roszke oggi circa circa 300 immigrati sono evasi e la polizia è stata costretta a chiudere "temporaneamente" in quell'area il confine con la Serbia. Nessuna sospensione di Shengen, ma i confini dell'Europa sono ormai messi sotto una pressione sempre più forte. Dal campo di Bickse, invece, un gruppo di 64 migranti è scappato, facendo perdere le tracce. Senza considerare che tra a Roszke ci sono ancora 2.300 migranti, e tutti hanno minacciato di evadere nel caso in cui le loro richieste non vengano accolte entro poche ore.
Una sorta di ricatto.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Qui le norme di comportamento per esteso.
pravda99
Cheyenne
Dragon_Lord
Cheyenne
marino.birocco
Italia Nostra
Libertà75
Ulrico
opinione-critica
ForYou78
ContessaCV
Memphis35
elalca
lavitaebreve
Civis
tempus_fugit_888
vince50
venco
sepen
venco
ziobeppe1951
gneo58
venco
pagano2010
gneo58
gianky53
il_viaggiatore
epc
Giorgio Prinzi
Prameri
mifra77
venco
il_viaggiatore
V_for_Vendetta
Blueray
Dako
Imbry
il_viaggiatore
franco-a-trier_DE
aresfin
libere
giovanni951
franco-a-trier_DE
franco-a-trier_DE
marco piccardi
TruthWarrior1
Lucky52
wilegio
pigielle
ILGREK
franco-a-trier_DE
TruthWarrior1
rossini
VittorioMar
scarface
Ulrico
INGVDI
marystip
aredo
bingo bongo
27Adriano
franco-a-trier_DE
cterri
gabrieleforcella
illuso
vigpi
DIAPASON
Razdecaz
Raperonzolo Giallo
MARKOSS
hernando45
MARKOSS
viktor-SS
giseppe48
giovaneitalia
ziobeppe1951
lento
vince50_19
mbferno
il nazionalista
ALCE BENDATA
il nazionalista
pastiglia
timoty martin
erie51
cabass
kthrcds
kthrcds
franco-a-trier_DE
angeli1951
laisa1942
laisa1942
mistero4228