Rotterdam, allerta terrorismo Ma l'autista del van non c'entra

C'è un altro arresto per l'allarme attentato che ieri sera ha portato all'annullamento del concerto del gruppo americano Allah-Las a Rotterdam.

La polizia olandese ha infatti arrestato un uomo di 22 anni durante un raid nella provincia meridionale di Brabante.

Ma nel frattempo la polizia ha scoperto che non c'è nessun legame tra lo spagnolo conducente del van fermato ieri sera e l'allerta terrorismo lanciata dalle autorità spagnole.

L'uomo fermato è un meccanico, che era ubriaco, e ha fornito una spiegazione logica per il trasporto delle bombole; era stato fermato vicino alla sala concerti Maassilo perché aveva girato diverse volte nella zona con il van.

"È un caso: persona sbagliata, posto sbagliato, momento sbagliato, e bravi agenti di polizia", ha commentato il capo della polizia di Rotterdam, Frank Paauw, precisando che a bordo del veicolo non è stato trovato niente che colleghi l'uomo alla minaccia di Rotterdam, né agli attacchi della scorsa settimana in Catalogna, a Barcellona e Cambrils.

Già ieri sera il sindaco di Rotterdam, Ahmed Aboutaleb, aveva avvertito che non era chiaro se la soffiata della minaccia proveniente dalla Spagna e il ritrovamento del van fossero collegati e aveva invitato a non trarre "rapide conclusioni". "Sarebbe sbagliato in questo momento mettere insieme questi fatti e concludere che c'era un piano di attaccare con bombole di gas", aveva detto Aboutaleb.