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Royal Navy, tagli al bilancio: in pensione i missili antinave

Le navi da guerra della Royal Navy saranno private della componente primaria antinave e costrette a fare affidamento sui cannoni navali, a causa della riduzione dei costi del governo.

Royal Navy, tagli al bilancio: in pensione i missili antinave

Le navi da guerra della Royal Navy saranno private della componente primaria antinave e costrette a fare affidamento sui cannoni navali, a causa della riduzione dei costi del governo. E’ quanto ha confermato il Ministero della Difesa inglese. I missili Harpoon saranno ritirati dalle fregate classe Norfolk e da tre delle sei cacciatorpediniere classe Daring della flotta nel 2018: non è prevista alcuna sostituzione per i prossimi dieci anni. Nello specifico, il Regno Unito ritirerà dal servizio i missili antinave Harpoon Block 1C, con radar attivo di acquisizione terminale degli obiettivi, riducendo le capacità anti-superficie oltre l'orizzonte. Gli Harpoon Block 1C raggiungono una velocità massima di Mach 0.9 e possono acquisire bersagli a circa 130 km di distanza. I cannoni inglesi Mk. 8 da 114 millimetri hanno una gittata massima di 22 km.

Il prossimo anno andrà in pensione anche il missile antinave leggero Sea Skua che equipaggia gli elicotteri Wildcat della Royal Navy. Il Sea Venom, sostituto del Sea Skua, non entrerà in servizio prima della fine del 2020. Ciò significa che per i prossimi due anni, verrà meno anche la componente missilistica antinave lanciata dagli elicotteri. Il Sea Venom (110 kg) infine, avrà una gittata e potenza inferiore a quella dell’Harpoon (oltre 600 kg), e sarà soggetto ai parametri operativi delle piattaforme a rotore.

Nonostante le preoccupazioni per un ambiente marittimo ostile, la Gran Bretagna ha deciso di rimuovere tale capacità dalle proprie unità, non trovando i fondi per una sostituzione immediata o diretta.

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