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La Russia colpisce Al Jolani, il leader di Al Qaida in Siria

Il capo dei terroristi siriani ferito in un raid. Uccisi più di 60 terroristi

Un combattente ribelle della fazione estremista di Jabhat al-Nusra
Un combattente ribelle della fazione estremista di Jabhat al-Nusra

Il ministero della Difesa russa ha annunciato che il leader del fronte al Nusra, Abu Mohammed al Jolani, sarebbe stato ferito durante un bombardamento effettuato dall'aviazione di Mosca. Nel raid sarebbero morti 12 comandanti jihadisti mentre il capo della branca di Al Qaida in Siria avrebbe perso un braccio e si troverebbe "in condizioni critiche".

Il generale Igor Konashenkov, portavoce del ministero della Difesa, ha detto che l'intelligence di Mosca aveva scoperto ieri ora e luogo di un incontro dei leader dell'organizzazione jihadista. Dopo la conferma, attraverso diversi canali, dell'arrivo dei comandanti e dell'inizio della riunione, è stato ordinato il raid, effettuato da Su-34 e Su-35.

Le condizioni di Al Jolani sono critiche, come spiega lo stesso Konashenkov: "Ha subito pesanti ferite multiple e perso un braccio, secondo diverse fonti indipendenti è in condizioni critiche". Tra le persone uccise ci ci sarebbero anche 50 guardie del corpo.

La nomina di Al Jolani

Abu Mohammed Al Jolani aveva preso il potere del gruppo Hayat Tahrir al-Sham solamente due giorni fa, sostituendo Abu Jaber al-Sheikh .Secondo gli osservatori, il cambio ai vertici indicava una battaglia di potere in seno al gruppo attivo nella provincia nordoccidentale siriana di Idlib. Stando a un comunicato del "consiglio della shura" dell'organizzazione, Hashim al-Sheikh - noto come Abu Jaber al-Sheikh - si sarebbe "dimesso" e a lui è stata affidata ora la guida del "consiglio della shura" (consiglio consultivo) del gruppo.

Lo stesso comunicato chiarisce che al-Julani è stato "incaricato per la gestione degli affari di Hayat Tahrir al-Sham al momento attuale".

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