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Scandalo in Francia, malati di Alzheimer usati come "cavie umane"

Succede a Poitiers, in Francia. Delle molecole dagli effetti ignoti sono stati sperimentate su almeno 350 malati

Scandalo in Francia, malati di Alzheimer usati come "cavie umane"

Scandalo in Francia dove 350 malati di Alzheimer sono stati usati per sperimentazioni selvagge. Siamo a Poitiers, nella regione della Nuova Aquitania. Qui i medici hanno testato sui malati delle molecole i cui effetti non si conoscono. Usati come "cavie umane" sono stati sia i malati di Alzheimer sia quelli affetti dal morbo di Parkinson, ricoverati in parte nell'abbazia Sainte-Croix. Come riporta Le Monde, i pazienti hanno trascorso lì la notte e al mattino, prima di lasciare la struttura, si sono sottoposti a un esame del sangue. Ed è proprio grazie ai campioni di sangue inviati in un laboratorio che il test illegale è stato scoperto dalle autorità sanitarie.

È intervenuta sull'accaduto la ministra della Salute, Agnès Buzyn. Intervistata da France Inter, Buzyn parla di un "pesante errore". "Sono inorridita e affranta. Ci saranno delle sanzioni", ha detto. Intanto l'agenzia del farmaco francese ha sporto denuncia contro la Fonds Josefa, un fondo gestito - tra gli altri - dal professore Henri Joyeux e che è basato proprio a Poitiers. L'uomo è stato criticato più volte in Francia dalla comunità scientifica a causa delle sue posizioni anti-vaccini. Sentito dalla stampa francese, il medico ha assicura che quanto accaduto "non ha nulla a che vedere con un test clinico".

Al momento, però, non ha voluto rilasciare altre dichiarazioni.

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