Uno smart body per aiutare chi si smarrisce. Una canzone, un libro e un cortometraggio per non dimenticare. La ricerca e l’arte si uniscono grazie all’impegno di Airalzh e di Michele Bravi

Uno smart body per aiutare chi si smarrisce. Una canzone, un libro e un cortometraggio per non dimenticare. La ricerca e l’arte si uniscono grazie all’impegno di Airalzh e di Michele Bravi
Numerosi studi hanno dimostrato che esistono degli alimenti in grado di prevenire le malattie neurodegenerative
Un team di scienziati ha individuato un legame tra la carenza di litio nel cervello e l'insorgere dell'Alzheimer. La ricerca, dopo dieci anni di studi, apre nuove prospettive per la prevenzione e la cura, puntando su un composto che potrebbe ripristinare le funzioni cerebrali compromesse
Un nuovo farmaco chiamato Trontinemab potrebbe rivoluzionare la lotta contro il morbo di Alzheimer. I primi risultati clinici indicano che il farmaco è in grado di eliminare le placche amiloidi dal cervello – i principali marcatori biologici della malattia – nel 90% dei pazienti entro 28 settimane, senza causare effetti collaterali significativi
L'importante studio, pubblicato Nature Medicine e Nature Aging, potrebbe cambiare il trattamento di queste patologie
Uno studio UCLA rivoluziona la comprensione della malattia, evidenziando traiettorie cliniche piuttosto che singoli fattori di rischio
Scopriamo insieme quali sono i campanelli d’allarme che caratterizzano l’Alzheimer, la prima causa di demenza a livello mondiale
Non passare abbastanza tempo nella fase Rem di sonno profondo velocizzerebbe il deterioramento delle aree del cervello associate all'Alzheimer
Ci sono dei particolari segnali, talvolta ignorati, che esprimono chiaramente la presenza della malattia. Ecco cosa può accadere nelle fasi iniziali
Si sarebbe dovuto ammalare di Alzheimer già intorno ai 50 anni ma tutt'oggi non ha alcun segnale della malattia pur essendone predisposto geneticamente: la storia del signor Douw Withney e lo stupore dei ricercatori