Viaggi del Giornale

Alla scoperta del Belpaese: un lungo fine settimana a Napoli, Capri e Procida

Alla scoperta del Belpaese: un lungo fine settimana a Napoli, Capri e Procida

Appuntamento a Napoli per chi arriva con mezzi propri. Per gli altri lettori partenza da tutti gli aeroporti o dalle stazioni venerdì 3 settembre 2021. Un lungo weekend (5 giorni/4 notti) alla scoperta degli splendori di questa nostra terra meravigliosa di mare e vulcano, ricca di storia e di cultura. Greca, romana, spagnola, normanna, italiana. Terra di profumi, colori, sapori, enogastronomia e monumenti. Visiteremo tutti insieme palazzi, templi, architettura barocca, monumenti, chiese, piazze, musei, castelli, natura e la famosa Napoli sotterranea. Sarà poi dedicata una intera giornata per ciascuna isola. Sono previsti anche momenti liberi per giri individuali e non mancherà il tempo per shopping e visite di approfondimento. Accompagnati nel viaggio dal giornalista della redazione attualità del Giornale Roberto Bonizzi. Alloggeremo in hotel 4 stelle superiore al prezzo speciale riservato di 1.390 euro a persona; voli e treni da Milano, possibilità di partenze da altri aeroporti o stazioni, escursioni, ingressi, traghetti e tasse incluse.

Per informazioni e prenotazioni: Passatempo, tel. 035/403530; info@passatempo.it

Viaggiare fa bene anche e soprattutto all’anima, allo spirito e alla mente. Ci si arricchisce, si accumulano conoscenze, esperienze. Si incontrano culture differenti; si assaporano bevande e piatti diversi; si confrontano architetture e paesaggi. In questo periodo di post pandemia godiamoci la nostra meravigliosa Italia, vediamo senza troppa folla le sorprese che ogni volta riesce a regalarci

A settembre andiamo in Campania. L’appuntamento per tutti sarà a Napoli (si potrà arrivare in gruppo o individualmente con treno o aereo o anche con la propria autovettura). Qui nel pomeriggio del primo giorno faremo la visita di <CF201>Napoli Sotterranea</CF>, un mondo nascosto, tra vicoli e cunicoli antichissimi. Sotto le chiese, i palazzi, i monumenti, i castelli, sotto la vita quotidiana che anima la città, si nasconde un’altra Napoli, fatta di cunicoli, gallerie e percorsi, scavati nel tufo migliaia di anni fa. È la Napoli del sottosuolo che, attraverso le sue cavità, emula la Napoli della superficie conservando la memoria di un passato antichissimo, quello dell’epoca greca e romana, ma anche più recente. Le gallerie e le cavità furono inizialmente costruite dai greci per estrarre il tufo per rafforzare le mura della città, mentre i romani le usarono per raccogliere acqua piovana, formando una complessa rete di acquedotti che portò acqua nelle case fino al 1885. Durante la Seconda Guerra Mondiale, i cunicoli furono usati dai cittadini per proteggersi dai bombardamenti.

Nel sottosuolo si trova, quindi, il vero ventre della città e, grazie ad archeologi e speleologi che hanno reso accessibili le sue fondamenta, ci sono oggi percorsi di visita esclusivi tra passato antico e recente.

Il secondo giorno dedicheremo l’intera giornata alla visita della splendida Isola di Capri. Divenuta celebre nel 1826 dopo la scoperta della Grotta Azzurra, Capri è un luogo «mitico» che continua a essere meta di viaggiatori, intellettuali e stelle dello spettacolo.

Ma questa isola fantastica, oltre ad essere stata visitata da personaggi illustri, è famosa soprattutto per le bellezze naturali, la storia millenaria, il clima mite e il paesaggio luminoso. Dopo aver scoperto o rivisto tutte le icone di Capri, nel pomeriggio si raggiungerà Anacapri; il suo piccolo centro abitato è costituito da un crogiuolo di vie e ripide scalinate, dove il tempo sembra essersi fermato. Il centro storico di Anacapri è un luogo dove è ancora possibile passeggiare con calma tra silenziose piazze e stradine colorate dai gerani e dalle bouganville. Segue la visita di Villa San Michele, la realizzazione del sogno mediterraneo di un medico e scrittore venuto dalla lontana Svezia.

Il centro storico di Napoli, al terzo giorno, offrirà la possibilità di scoprire luoghi ricchi di storia, segnati dal passaggio dei vari regni che l’hanno dominata. Potremo ammirare dall'esterno Castel Nuovo, il Teatro San Carlo, Galleria Umberto I, Piazza Trieste e Trento, Piazza del Plebiscito, uno dei luoghi simbolo di Napoli. Sosta facoltativa allo storico Gambrinus per chi lo volesse per assaggiare la famosa sfogliatella con il caffè. Si attraverserà via Toledo con sosta all’omonima fermata metro tra le più visitare del mondo e si raggiungerà Spaccanapoli; la strada che va dai Quartieri Spagnoli al quartiere di Forcella, quest’arteria ha origini antichissime: è infatti uno dei tre decumani (quello più vicino al mare) in cui i romani, basandosi sulla costruzione greca, organizzarono la città. Passeggiando per il centro, si incontrano Piazza e Chiesa del Gesù Nuovo, Chiesa e Chiostro Santa Chiara, Piazza San Domenico Maggiore, San Gregorio Armeno fino ad arrivare al Duomo.

Il quarto giorno sarà dedicato alla scoperta di Procida, perla del Golfo di Napoli e Capitale italiana della Cultura 2022. Per la prima volta è un'isola ad aggiudicarsi l'ambita nomina. Merito di un progetto culturale poetico e strutturato, ma anche del suo fascino senza tempo. Il decollo turistico di Procida passa per la valorizzazione di Palazzo D’Avalos, all’interno del borgo di Terra Murata. Accompagnati nel viaggio dal giornalista della redazione attualità del Giornale Roberto Bonizzi. Partenza il 3 settembre (5 giorni/4 notti). Alloggeremo in hotel 4 stelle superior al prezzo speciale riservato di 1.390 euro a persona. Voli (210 euro) e treni (190 euro) da Milano. Possibilità di partenze da altri aeroporti o stazioni), escursioni, ingressi e tasse incluse. Per informazioni e prenotazioni: Passatempo, tel. 035.403530; info@passatempo.

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