Mondo

Se la Catalogna ottiene l'indipendenza il Barça sarà fuori dalla Liga

Se si spacca la Spagna si spacca anche la Liga. In caso d'indipendenza della Catalogna, Barcellona e Espanyol saranno esclusi dal campionato iberico

Se la Catalogna ottiene l'indipendenza il Barça sarà fuori dalla Liga

Mancano cinque giorni alle elezioni per il Parlamento Catalano e in Spagna la contrapposizione tra Madrid e Barcellona sta divenendo totalizzante. Campo di battaglia tra il centralismo e l'indipendentismo è divenuto anche il mondo calcistico.

Dopo aver minacciato Barcellona di uscire dall'Unione Europea e dall'Euro, adesso Madrid manda un monito d'allerta anche ai club calcistici del capoluogo della Catalogna. Il presidente della Liga, Javier Tebas , ha infatti dichiarato: ''Se si spacca la Spagna si spacca la Liga. Speriamo di non giungere mai a questa assurdità''. Ed eco hanno fatto le parole di Miguel Cardenal, presidente del Consiglio superiore dello sport spagnolo che, riferendosi ai club catalani ha aggiunto: ''Non potranno giocare la Liga perchè la legislazione sportiva lo proibisce. La legge sportiva stabilisce che l'unico Stato che può esibirsi in gare nazionali è Andorra''.

Un campionato senza il Barça e orfano del “clasico” che potrebbe ripetersi quindi soltanto in Champion's League, questo quindi lo scenario prospettato in caso di separazione della Catalogna. Ma analizzando il palmares della squadra Blaugrana che dal '90 ad oggi ha vinto 13 campionati, 5 Champion's league e 7 palloni d'oro c'è da chiedersi se a perdere sarebbe il grande escluso Barcellona o l'intero calcio spagnolo mutilato della sua punta di diamante.

E anche se Cardenal ha sentenziato che in caso esclusione dalla Liga il club catalano sarebbe in grado soltanto di raggiungere i quarti o gli ottavi di Champion's, ad oggi però deve fare i conti con la realtà dei fatti guardando la classifica che vede l' FC Barcelona primo a punteggio pieno e ascoltare i cori che i cules (supporters del Barcellona ndr) levano dalle gradinate del Camp Nou ogni domenica quando ricordano la recente vittoria del triplete.

La memoria, di fatto, è sempre importante; sia quella identitaria ma anche quella calcistica, quando il calcio è più di una fede e il Barcellona, come recita lo slogan blaugrana è Mes que un club, più che una squadra.

Commenti