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Sfonda portone chiesa con Suv e travolge panche: paura a Toledo

Nessun ferito perché in quel momento la chiesa di Sonseca, nella provincia di Toledo, era vuota. Agli agenti che lo hanno fermato, l’uomo di 35 anni ha raccontato di essere posseduto

Sfonda portone chiesa con Suv e travolge panche: paura a Toledo

Un Suv a tutta velocità ha sfondato il portone di una chiesa ed è entrato nel luogo di culto travolgendo le panche dove normalmente si accomodano i fedeli durante la Messa.

Non un incidente, questo, ma un’azione premeditata. Non si tratta, però, di un attacco terroristico contro un simbolo sacro della cristianità compiuto da un kamikaze islamico. Il conducente della vettura, che secondo i primi accertamenti risulta avere 35 anni, ha spiegato di aver agito in quel modo sconsiderato per tentare di sfuggire al demonio.

La vicenda è avvenuta ieri mattina nella città di Sonseca, nella provincia di Toledo, nella Spagna centrale. Come riferisce la stampa iberica, l’uomo al volante si è diretto verso l’ingresso della chiesa di San Juan Evangelista e con il veicolo ha sfondato l’imponente portone di legno. Superata quella barriera, ha continuato nella sua folle corsa guidando lungo la navata fino all’altare dove si è fermato.

Come si vede dalle immagini girate poco dopo i fatti, il soggetto ha travolto le panche e gli inginocchiatoi posizionati nel luogo di culto, distruggendo anche altri arredi. L’allarme per quanto stava accadendo è scattato immediatamente. Sul posto è giunta la polizia che ha individuato e fermato il responsabile del gesto. Agli agenti, il 35enne ha raccontato di essere posseduto e che l'unico posto dove poteva essere al sicuro era, appunto, l'altare della chiesa.

Non si registrano feriti. In quel momento, infatti, non c’erano celebrazioni in corso e nessuna persona si trovava nel luogo di culto. La polizia spagnola sta indagando sull’episodio per cercare di capire le reali motivazioni che hanno spinto l’uomo a compiere il gesto Quest’ultimo, dopo i primi accertamenti di rito, è stato portato in ospedale dove è stato sottoposto ai test di alcol e droghe.

Per fortuna gli spirti maligni non lo hanno spinto ad entrare in azione quando nella struttura vi erano fedeli.

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