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Il sindaco anti-narcos eletto e ucciso in Messico in 24 ore

Gisella Rota è diventata sindaco, ma la campagna contro i narcos gli è costata la vita. Quattro killer del crimine organizzato l'hanno freddata in casa sua

Il sindaco anti-narcos eletto e ucciso in Messico in 24 ore

Aveva giurato come sindaco di Temxico, in Messico, aveva festeggiato Capodanno con in braccio il nipotivo Emmanuel. "Il più bel regalo che Dio potesse fare alla nostra famiglia nell’anno nuovo". Poi un commando di quattro killer l'ha uccisa 24 ore dopo. Così Gisela Mota, sindaco nel pericoloso stato di Morelos, è stata eliminata perché ritenuta un personaggio scomodo per i trafficanti di droga.

Da poco era stata eletta come primo cittadino di Temxico, città industriale di 90mila abitanti con enormi problemi di crimine organizzato e narcotraffico. Perno della sua campagna elettorale la lotta contro i narcotrafficanti con lo slogan "Ripulire la città dai narcos". Gisella Mota Ocampo era membro del gruppo di sinistra del Partito della Rivoluzione Democratica (Prd), vicino all’ex candidato presidenziale Andres Manuel Lopez Obrador. Dopo la sconfitta di Lopez, Mota è entrata a far parte del gruppo indipendente vicino a Graco Ramirez vincendo le elezioni. Tra il 2012 e il 2015 è stata deputato federale e ha ricoperto diversi incarichi nel Prd.

Dalle ricostruzioni dei media locali subito dopo l'omicidio si sarebbe scatenato un conflitto a fuoco tra i killer della donna e la sua scorta. Due aggressori sono stati uccisi metre altri due sono stati arrestati. Secondo altre fonti invece la sparatoria è cominciata quando i quattro, in fuga a bordo di un furgone, si sono scontrati accidentalmente con una pattuglia della polizia. Appena è circolata la notizia della morte della Mota, una folla di gente si è riunita sotto la casa della tragedia.

"Una impiegata pubblica onesta e impegnata" così ha commentato il governo dello stato centrale messicano di Morelos, inoltre ha condannato l'uccisione "attacco vile e traditore". Nella dichiarazione si legge anche: "La sua famiglia e gli amici, i cittadini di Morelos e la procura, lavorano per garantire che i responsabili di questo crimine vengano assicurati alla giustizia.

In questo senso, ci sono indizi molto forti che potrebbero consentire di risolvere il caso nei prossimi giorni ".

El regalo de año nuevo de la familia. Sin duda el mejor regalo que Dios nos pudo mandar, mi sobrinito..Feliz año 2016!!Bienvenido Emmanuel!!

Posted by Gisela Mota on Giovedì 31 dicembre 2015
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