"Se Trump diventa presidente, in virtù della mia fede non potrò andare negli Stati Uniti". Non usa mezzi termini Sadiq Khan, neo eletto sindaco di Londra. Archiviato da pochi giorni il successo nella City, il primo cittadino di Londra si butta a capo fitto nella campagna elettorale a stelle e strisce, prendendo di mira il candidato repubblicano.
Intervistato dal Time, Khan ha detto:"Voglio andare in America e confrontarmi con i sindaci americani. Se Donald Trump diventa presidente, in virtù della mia fede mi sarà impedito di andarci" . Khan ha inoltre aggiunto che mettere una contro l’altra le diverse comunità non porta ad una convivenza di successo e amichevole. E si è detto fiducioso che la politica di Trump non vincerà in America.
Ieri il sindaco di Londra aveva preso di mira il premier inglese David Cameron e il suo avversario ai seggi Zac Goldsmith, accusandoli di avere utilizzato in campagna elettorale tattiche "alla Donald Trump" per causare divisioni tra i suoi sostenitori e impedire la sua elezione.
I conservatori, ha scritto Khan sull’Observer all’indomani del giuramento, "hanno fatto ricorso a paura e insinuazioni per cercare di mettere i gruppi etnici e religiosi uno contro l’altro", un comportamento che sembrava uscito dal "libro dei giochi" di Trump. "I londinesi - ha aggiunto il sindaco - meritavano di meglio e spero che sia qualcosa che il Partito conservatore non potrà mai provare a ripetere".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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