La sindrome del colpo di fulmine, i campanelli d'allarme

L'innamoramento facile, veloce e rapido è molto diffuso, ma spesso è riconducibile a una sindrome precisa, che trasforma l'obiettivo del sentimento in una vera ossessione su cui riversare aspettative e desideri

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In amore le strategie comportamentali sono sostanzialmente due: una concentrata sulla riflessione e meditazione, l'altra sullo slancio e l'impulsività. Nei sentimenti c'è chi osserva, contempla, medita accuratamente per conoscere, ma c'è anche chi si infatua velocemente di emeriti sconosciuti fantasticando ipotetiche vite insieme e magari lanciandosi verso l'ignoto senza timore. In questo secondo caso si può parlare della sindrome dell'amore a prima vista. Come riporta anche Vanity Fair è una ritualità comportamentale piuttosto diffusa, che investe in particolare gli inguaribili romantici. Basta poco, a volte uno sguardo, una camminata, una movenza, un profumo e l'interesse sboccia rapido e veloce trasformando la persona incontrata in una vera ossessione.

Esistono perciò alcuni segnali rivelatori che identificano questo tipo di predisposizione, come ad esempio mostrare un'indole particolarmente romantica, spesso propensa a fantasticare e immaginare scenari futuri improbabili. Ma anche annullare le mezze misure, o tutto o niente. Un sentimento vissuto a velocità massima e costante. Solitamente però l'obiettivo sentimentale è sempre uno solo, perché per gli inguaribili romantici da colpo di fulmine destreggiarsi con più proposte è davvero complesso. Di certo non esiste una tipologia precisa ovvero l'interesse può ricadere su soggetti sempre diversi tra di loro, dimostrando una mentalità aperta ma anche una predisposizione a innamorarsi costantemente.

Questa infatuazione veloce porta a scavalcare tutti i classici step della conoscenza, per cercare di incontrare e vedere quasi ogni giorno il nuovo amore. Una sorta di ossessione che potrebbe spaventare il nuovo amore spingendolo alla fuga. In questo modo l'innamorato diventerà il centro di ogni pensiero, l'argomento principale di cui parlare costantemente con le amiche, il sentimento da esternare perennemente, divenendo quasi insopportabili agli occhi degli altri. Come anticipato, non esistono le mezze misure e neppure i tempi dedicati alla meditazione e alla conoscenza graduale, quindi questo escluderebbe gli amici di lunga data dalla lista dei papabili. Ma di sicuro chi è vittima di questa sindrome ragionerà proiettando se stessa verso il futuro, tratteggiando scenari familiari di coppia, con figli, casa e auto già mentalmente definiti. Una prospettiva carica di aspettative dove ci si infatua di un'idea che spesso non ricalca fedelmente la persona di cui si è innamorati.

E come sempre difetti, errori comportamentali e atteggiamenti non conformi all'idea inziale, a distanza di tempo, prendono il sopravvento.

Facendo emergere una probabile incompatibilità che porta alla delusione e alla frustrazione. Ma questo non potrà fermare le future frecce di cupido, neppure la predisposizione a un nuovo colpo di fulmine, per le vittime dell'amore c'è sempre la speranza che l'uomo o la donna giusta stia per arrivare.

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