Guerra in Ucraina

Sindrome delle "gambe senza riposo": nuovo segnale della malattia di Putin

Durante l'incontro con il presidente del Tagikistan, Putin ha manifestato strani movimenti del piede e della gamba sinistra: ecco di cosa si tratta e perché potrebbe essere un segnale di malattia

Sindrome delle "gambe senza riposo": nuovo segnale della malattia di Putin

Dopo la parata del Giorno della Vittoria che aveva visto Putin non in perfette condizioni di salute (coperta sulle gambe, tosse, zoppicamenti), arriva un nuovo indizio sulla presunta malattia dello Zar: un video pubblicato dal Daily Mail che lo ritrae accanto al presidente del Tagikistan, Emomali Rahmon, mostra uno strano e inconsueto movimento del piede sinistro che interessa tutta la gamba fino al ginocchio. Decisamente un movimento inconsulto specialmente davanti alle telecamere e durante l'incontro con un Capo di Stato. È difficile pensare, sinceramente, che sia un semplice gesto per sgranchirsi la gamba o per chissà quale altro motivo: Putin è sempre stato un uomo composto e "fermo" in ogni occasione ufficiale, come mai questa volta si nota inconfondibilmente questo gesto ripetuto più e più volte?

Perché potrebbe essere Parkinson

Quella che viene chiamata "sindrome delle gambe senza riposo" sarebbe in realtà una delle manifestazioni del morbo di Parkinson, forse la malattia più attribuita a Putin da alcuni anni a questa parte che, oltre a colpire le attività cerebrali, interessa anche le capacità motorie. Come spiega il quotidiano inglese, il movimento di piede e gambe è uno dei sintomi spesso manifestati da chi ha questo tipo di malattia. E la clip mostra chiaramente che c'era qualcosa che non andava: se n'é accorto pure il leader tagiko il cui occhio è caduto spesso sui ripetuti movimenti di Putin.

Cos'é successo il 9 maggio

Appena 9 giorni fa, durante le celebrazioni del Giorno della Vittoria, Putin era stato visto con una coperta molto pesante sulle gambe mentre siedeva e osservava la parata. Se nel suo discorso è invece sembrato in buona forma, così non è stato quando si è spostato assieme agli alti ufficiali con passo pesante quasi come zoppicasse e tutte le volte che le telecamere lo hanno sorpreso tossire. Gli indizi sui presunti malesseri ormai si sprecano così come le voci di altre malattie come un tumore al sangue per il quale sarebbe già stato operato in gran segreto e la cura con il sangue di cervo che servirebbe anche per altre funzioni.

Un proverbio che tutti conosciamo dice che "tre indizi fanno una prova": se certamente sullo stato di salute dello Zar ci sono anche (e ovvie) speculazioni, tanti indizi accumulati negli ultimi tempi fanno capire, anche a chi non è un medico, che Putin in perfetta forma non sta. E non possono essere tutte menzogne i racconti di numerosi testimoni che lo conoscono da vicino, i rapporti dell'intelligence e le fonti interne al Cremlino. La sua immagine è costruita per non essere mai scalfita, figuriamoci se in un periodo come questo, con una guerra in atto e Putin che appare molto più spesso che in passato, possa venire a galla che soffre di qualche malattia, lieve o grave che sia.

La sua immagine internazionale ne uscirebbe scalfita, e questo lo zar non potrebbe mai sopportarlo.

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