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Bannon: "Licenziare Comey peggior errore nella storia politica"

"Con lui non avremmo l'indagine Mueller" sul Russiagate

Bannon: "Licenziare Comey peggior errore nella storia politica"

L'ex stratega della Casa Bianca Steve Bannon - licenziato poco meno di un mese fa - ha confermato di essere stato contrario al licenziamento dell'ex direttore dell'Fbi, James Comey. Secondo Bannon, infatti, il gesto del presidente americano Donald Trump rappresenta "il più grave errore nella storia della politica moderna". Con Comey "non avremmo l'indagine Mueller" sulla connessione tra Trump - e la sua campagna elettorale - e la Russia, ha aggiunto. Nella sua prima intervista dall'allontanamento da Washington, concessa al programma "60 Minuti" della Cbs, l'esponente dell'alt-right si è inotre scagliato contro la dirigenza repubblicana al Congresso.

Le accuse sono rivolte in particolare al leader della maggioranza repubblicana al Senato, Mitch McConnell , e a quello della Camera, Paul Ryan, che vorrebbero "tentare di annullare le elezioni del 2016" per fermare "l'agenda populista e di nazionalismo economico" di Trump. Secondo Bannon "non sostengono il programma del presidente".

Insomma, per l'ex stratega di Trump, l'establishment repubblicano "è avvisato".

Considerati, però, solo alcuni degli errori politici commessi negli ultimi anni - come il Watergate durante la presidenza Nixon, l'Irangate che coinvolse alti funzionari e militari dell'amministrzione Reagan e il famoso affair tra il presidente Bill Clinton e Monica Lewinsky - la dichiarazione di Bannon sul licenziamento di Comey è stata considerata esagerata da alcuni media statunitensi.

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