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Studentesse inglesi: le più forzate a fare sesso

Rispetto alle coetanee europee, le studentesse inglesi sono le più esposte al rischio di violenza sessuale da parte dei ragazzi. A dirlo è il risultato di uno studio condotto da un team di ricercatori britannici

Studentesse inglesi: le più forzate a fare sesso

Le studentesse inglesi sono le più esposte al sesso rispetto alle colleghe europee; a stabilirlo è un gruppo di ricercatori delle università inglesi che hanno notato come le giovani siano soggette al rischio di essere forzate a compiere atti sessuali, a subire molestie da parte dei fidanzati o implicate in scambio di messaggi a sfondo sessuale. Lo studio, compiuto su 1001 giovani tra i 13 e i 17 anni, a messo a confronto le inglesi con le coetanee italiane, bulgare, norvegesi e cipriote.

I risultati della ricerca appaiono piuttosto sconcertanti: se una ragazza su cinque ha dichiarato di essere stata vittima di violenza fisica o atti intimidatori, tanto da reputare tendenzialmente normale sia essere spinte ad avere sesso con i propri fidanzati o addirittura a subire veri e propri stupri, ben 1/5 dei ragazzi intervistati hanno ammesso di considerare normale picchiare una ragazza infedele. Per la stessa percentuale di giovani uomini del Regno Unito è altresì vero che a spingerli ad avere certi comportamenti sono le ragazze stesse, colpevoli di essere troppo emancipate dal punto di vista sessuale.

Quando si parla di mezzi di comunicazione, dai cellulari alla rete, i dati sono allarmanti: oltre il 44% delle ragazze e il 32% dei ragazzi hanno dichiarato di aver inviato foto osé ai propri partner; le immagini, però, non sempre rimangono nell’intimità della coppia: per il 40% delle studentesse le istantanee sono state condivise con gli amici dei fidanzati. Attraverso l’uso dei social network, poi, controllare le amicizie e i messaggi scambiati con i rispettivi amici è uso comune: per il 40% delle intervistate è una violenza a tutti gli effetti, riconducibile a relazioni oppressive e basate sulla mancanza di fiducia causa in grado di causare stati d’ansia e stress.

Per gli esperti, l’educazione per instaurare relazioni positive e basate sul mutuo rispetto deve nascere dalla famiglia e dalla scuola stessa; a partire dai genitori fino agli insegnanti di ogni grado, è necessario fermare la violenza e gli abusi, diventati ormai all’ordine del giorno nella maggior parte dell’Europa, sebbene spesso si tendano a minimizzare o a non raccogliere le grida di aiuto delle vittime.

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