I tagliagole dell'Isis tornano a farsi sentire, minacciando di colpire durante i Mondiali di calcio in Russia. Il gruppo jihadista ha diffuso un video in cui si vedono gli stadi in fiamme e si annuncia un attacco "catastrofico" contro giocatori e fan. E si spiega che la minaccia arriva dal cielo, attraverso i droni (video). L'obiettivo, come tante altre volte, è spaventare, condizionando in negativo la vita dei cittadini. Masima allerta nelle città russe che ospitano le gare (e non solo). Le forze di sicurezza da giorni controllano tutte le zone, dopo aver effettuato con attenzione le bonifiche del caso. E' normale, però, che dopo le ennesime minacce i giocatori e tifosi siano preoccupati. Nel mirino dei terroristi c’è anche Vladimir Putin, reo di aver inviato truppe in Siria per combattere il sedicente Stato islamico.
Il video dura 4 minuti e mostra esplosioni di bombe dentro e intorno allo stadio olimpico di Sochi, edifici nei pressi del villaggio Olimpico in fiamme e un drone che sorvola gli impianti. Il gruppo terroristico avverte che gli jihadisti del ramo caucasico stanno pianificando attacchi. "Ti stiamo guardando. Abbiamo dei droni, stiamo esplorando i siti e li attaccheremo", recita una voce che accompagna le immagini. In altre immagini inquietanti che girano su internet vengono minacciati i campioni più famosi: Cristiano Ronaldo, Messi e Neymar (foto).
Raphael Gluck, esperto del gruppo di monitoraggio Jihadoscope, la propaganda è "fantasiosa" ma la minaccia comunque va presa sul serio, anche perché non si possono correre rischi: "Il timore dei governi è che prima o poi i droni saranno usati in qualche
modo per compiere attacchi terroristici in Occidente". L’Isis non è la prima volta che minaccia di usare i droni per attaccare i civili e in Iraq ha già usato piccoli aerei senza pilota per attaccare le forze governative.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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