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Scappano insieme dal carcere. Poi la poliziotta si uccide

L’uomo è stato arrestato nuovamente e l’agente penitenziario è morto in ospedale dopo essersi sparato

Scappano insieme dal carcere. Poi la poliziotta si uccide

L’agente penitenziario Vicky White, 56 anni, e il detenuto dell’Alabama Casey Whitey, di anni 48, avevano fatto perdere le loro tracce lo scorso 29 aprile, quando la poliziotta aveva detto che stava portando il detenuto in tribunale prima di recarsi dal medico perché non si sentiva bene. In tribunale però i due non sono mai arrivati, così come la donna non è mai arrivata alla sua visita medica. Secondo indiscrezioni, invece, tra i due vi era una relazione che andava avanti da circa un paio d’anni.

La fuga finita in tragedia

Inizialmente si temeva che la 56enne, nominata più volte agente modello e ormai prossima pensione, fosse stata rapita dal detenuto durante il trasferimento dal carcere della contea di Lauderdale. Con il passare dei giorni è però apparso chiaro che la fuga fosse stata premeditata. Per ben una settimana la coppia di fuggiaschi è riuscita a nascondersi, spostandosi dall'Alabama all'Indiana, dove alla fine è stata fermata al termine di un inseguimento terminato con un incidente d'auto. Casey White è stato arrestato e si trova adesso ricoverato in una struttura ospedaliera, mentre l’agente penitenziario, quando ormai ha capito di non avere più alternativa, si è sparata ed è poi morta in ospedale.

L’uomo si trovava dietro le sbarre perché accusato di aver ucciso una donna nel 2015, e aveva confessato l'omicidio solo nel 2020 dopo essere stato arrestato a seguito di altri reati. A rivelare la relazione tra l’ufficiale penitenziaria dell’Alabama e il detenuto è stato lo sceriffo della contea di Lauderdale Rick Singleton, secondo il quale i due "sono stati in contatto al telefono" tra il 2020 e l'anno in corso dalla prigione in cui lui stava scontando la sua pena. "Era qui nel 2020 per una citazione in giudizio, un'udienza preliminare, quando ha finito è tornato nella prigione di stato, ma sappiamo che sono rimasti in contatto", ha spiegato Singleton, sottolineando che la loro relazione andava avanti da almeno due anni, ma forse anche da più tempo.

Riceveva privilegi e cibo extra

Sull'agente pendeva un mandato di arresto con l'accusa di aver permesso o facilitato la fuga di un detenuto. Gli altri detenuti hanno poi confermato che l'uomo riceveva dalla 56enne "cibo extra e privilegi che nessun altro aveva". Inoltre, la Cnn ha reso noto che la donna nelle settimane precedenti la fuga aveva fatto alcune importanti mosse finanziarie: aveva annunciato di voler andare in pensione come vice direttrice del dipartimento penitenziario della contea e aveva anche provveduto a vendere la sua abitazione a un prezzo che era ben al di sotto del valore di mercato. Sembra abbia accettato 95mila dollari, mentre la casa ne valeva 204mila.

Non è la prima volta che avviene un fatto del genere. Sette anni fa, nel 2015, nello stato di New York una guardia carceraria si innamorò di un detenuto e poi aiutò sia l’uomo che un compagno di cella a fuggire dal carcere.

La vicenda aveva anche ispirato una serie televisiva, 'Escape at Dannemora’, con protagonisti Benicio Del Toro e Patricia Arquette.

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