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Lo scivolone di Trudeau: è andato da Bloomberg con le calze di Star Wars

Il primo ministro canadese sfoggia dei calzini con un personaggio di "Guerre Stellari". Ma sbaglia su tutto l'abbigliamento

Lo scivolone di Trudeau: è andato da Bloomberg con le calze di Star Wars

Prima di scrivere di Justin Trudeau, è necessaria una premessa. Chi vi scrive oggi indossa delle calze azzurre della Gallo con dolcetti bianchi, arancio e rossi. Sarei quindi la persona meno adatta per un articolo simile, se non fosse che, assieme a queste, ho un look sportivo e porto jeans Dondup, quindi "simpatici" per natura, una camicia bianca e un blazer in maglia blu di Pietro Pianforini e, soprattutto, mi trovo in un ambiente informale. Già, perché il modo in cui uno decide di vestirsi dipende innanzitutto dal luogo in cui si trova.

E a questo punto arriviamo a Trudeau. Il primo ministro canadese si è infatti presentato al Bloomberg Global Business con dei calzini raffiguranti Chewbecca, il celebre personaggio di "Guerre Stellari", per discutere di affari con l'olandese Mark Rutte. Una scelta, quella delle calze, che non è passata inosservata ai più, anche se in passato Trudeau aveva sfoggiato calzini con C-3PO e R2-D2, pure loro protagonisti di "Star Wars".

Ma nel guardaroba del primo ministro canadese ci sono anche calze con variopinti arcobaleni e improbabili rombi, che Trudeau sfoggia sempre con abiti classici. Secondo alcuni, dietro a questa scelta di stile del primo ministro, ci sarebbe una precisa strategia per mostrarsi come un semplice cittadino vicino alla gente. Un modo per apparire sempre scherzoso e disincantato. Un guascone, insomma.

Ma Trudeau, in questo caso, ha sbagliato. Anzi: ha sfoggiato questo orrore con orgoglio. Glenn O'Brien, uno degli uomini più eleganti che New York abbia mai visto e che è scomparso troppo presto il 7 aprile scorso, ha scritto che "le calze confondono gli uomini". È vero. Come diavolo dobbiamo abbinare questi maledetti involucri che ricoprono i nostri piedi? Le regole, come sempre quando ci si veste, sono poche, ma necessarie. Vanno abbinate ai pantaloni o alle scarpe? "A nessuno dei due. Ma se proprio dobbiamo scegliere, allora che siano i pantaloni, perché un po' di contrasto fra le calze e le scarpe evita che si abbia l'impressione che indossiate degli stivali. Ma non c'è nessun motivo per abbinare le calze ai pantaloni, tranne, forse, nelle occasioni più formali o serie, quando è necessaria un po' di severità".

Ed è proprio questo il caso di Trudeau. Ci sono occasioni e occasioni. Se esco con i miei amici posso benissimo mettere le mie scarpe sportive di Yohji Yamamoto bianche e nere con dei calzini colorati. Ma se ho un importante appuntamento di lavoro e indosso un abito blu o grigio metterò delle calze di una tonalità simile. È l'occasione a richiederlo, come mi conferma anche l'amico Tommaso Pandolfo Fanchin, uno degli ultimi gentiluomini d'Italia: "In un'occasione simile avrebbe dovuto innanzitutto indossare un pantalone con un risvolto e calze blu o grige scure.

Se proprio Trudeau vuole cercare nel vestiario un segno distintivo, può pensare al fiore all'occhiello e non a calze ti questo tipo, anche perché l'unico che, ado oggi, può permettersi di portare calze eccentriche è Philippe Daverio, che ha fatto proprio dell'eccentricità la sua cifra stilistica".

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