Mondo

Turchia, a lezione di educazione sessuale dagli imam

Ankara farà fare ai capi religiosi dei corsi di educazione sessuale per permettergli di insegnarla ai fedeli. Nel manuale si parla di contraccettivi e fedeltà

Sumeyye Erdogan con suo padre
Sumeyye Erdogan con suo padre

Niente lezioni a scuola. Per seguire un corso di educazione sessuale in Turchia bisognerà andare in moschea, dall'imam, che spiegherà ai giovani turchi (ma non solo ai giovani) tutto quello che c'è da sapere sul tema.

Lo ha deciso il ministro della Sanità di Ankara, lanciando un'iniziativa mirata a migliorare la competenza in materia dei religiosi turchi, in modo che possano così discuterne in società e insegnare in modo competente. Gli imam dovranno imparare tutto dettagliatamente, dalle informazioni sugli organi riproduttivi maschili e femminili fino ai metodi contraccettivi. E poi dovranno spiegarlo ai fedeli. A quanto pare, non ci sarà soltanto l'aspetto pratico della vita sessuale. L'attenzione dei religiosi, infatti, dovrà essere rivolta anche alla tutela del partner, al rispetto reciproco e all'attenzione al raggiungimento del piacere. Poi, si parlerà anche di fedeltà coniugale: un punto non secondario, considerando gli standard di fedeltà molto ridotti nel paese guidato da Erdogan.

La poligamia in Turchia è stata abolita da tempo, ma i tradimenti sarebbero all'ordine del giorno. Tanto da far rimpiangere la vecchia legge che permetteva di avere più mogli. Nel 2010 una consulente familiare di Istanbul aveva proposto di legalizzare la poligamia, dato che l'85% dei mariti in Turchia avrebbe amanti. L'esperta, Sibel Uresin, per sostenere la sua proposta avanzava argomentazioni religiose islamiche e laiche. ''Un uomo, in una donna - sostiene - cerca qualità in fatto di amicizia, sessualità, maternità e buona gestione della casa. A meno che non possieda tutte queste doti, devi essere pronta ad essere tradita''. Evidentemente l'idea del governo turco è cambiata e, nonostante più volte Erdogan abbia invitato i cittadini a non fare meno di tre figli, ora gli imam dovranno insegnare a controllare le nascite.

"I partner devono avvicinarsi l'un l'altro con delicatezza e con comprensione durante il loro primo rapporto sessuale perché non si può sapere come l'altro reagisce", da oggi in poi sarà questa la frase che gli islamici turchi si sentiranno dire il venerdì prima della preghiera.

Commenti