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"Devo pagare le bollette": ora la spunta blu su Twitter si paga

Polemiche per la decisione di Musk di far pagare un abbonamento per la spunta blu. Insorge anche Stephen King, la replica del fondatore di Tesla

"Devo pagare le bollette": ora la spunta blu su Twitter si paga

Twitter è ora nella mani del patron di Tesla Elon Musk, che non ha perso tempo e ha subito apportato dei cambiamenti alla piattaforma. In queste ultime ore si sta molto parlando della "spunta blu", ossia quel sistema impiegato per verificare l’identità di persone pubbliche, quali politici, giornalisti, vip e Ceo presenti sul famoso social.

È molto probabile, ha fatto recentemente sapere Musk, che questo sistema diventerà a pagamento. Il fondatore di Tesla ha dato questa comunicazione proprio via Twitter, e non sono mancate sollevazioni. Nel prossimo futuro, dunque, la spunta blu avrà un costo per gli utenti che la utilizzano. Non solo. Per gli abbonati ci sarà la possibilità di postare video e audio lunghi.

La cifra ipotizzata, inizialmente, si aggirava intorno ai 20 dollari al mese. Un abbonamento non da poco, e tuttavia indispensabile per verificare le identità degli utenti famosi. A coloro che usufruiscono di tale servizio, saranno dati 90 giorni di tempo per accettare l’abbonamento oppure perdere il segno di spunta blu.

Il fatto ha provocato non poche polemiche, in tanti si sono lamentati per la decisione ventilata dall'attuale unico amministratore di Twitter. Fra le tante voci che si sono levate anche quella dello scrittore Stephen King, che non le ha mandate a dire al patron di Tesla.

"20 dollari al mese per tenere la mia spunta blu? Col c****, sono loro che dovrebbero pagare me. Se istituiscono questa cosa, me ne vado come la Enron", ha sbottato l'autore di romanzi. Ai rimbrotti di King, Elon Musk ha risposto decisamente a tono, fra il serio e il faceto: "Dobbiamo pagare le bollette in qualche modo! Twitter non può basarsi soltanto sulla pubblicità. Che ne dici di 8 dollari?".

8 dollari al mese, dunque. "Spiegherò la logica in una forma più lunga prima che ciò venga implementato. È l’unico modo per sconfiggere i bot e i troll", ha poi aggiunto Musk. Il dibattito è ancora aperto.

Una cosa è sicura, nell'universo di Twitter è in atto una vera e propria rivoluzione.

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