Uber, si dimette il co-fondatore e Ceo Travis Kalanick

La notizia è stata diffusa dal New York Times. Kalanick, 41 anni, si è preso una pausa di riflessione dopo una drammatica riunione del board dell'azienda

Uber, si dimette il co-fondatore e Ceo Travis Kalanick

Il co-fondatore e amministratore delegato di Uber, Travis Kalanick, ha annunciato le proprie dimissioni. "Amo Uber più di qualsiasi questa cosa al mondo e in questo momento difficile delle mia vita personale ho accettato la richiesta degli investitori di farmi da parte perché Uber possa tornare a crescere", scrive Kalanick - che manterrà comunque un posto nel consiglio di amministrazione - in un comunicato inviato al New York Times.

La decisione di Kalanick di prendersi una pausa di riflessione è dovuta a un insieme di fattori. Nella sua lettera di dimissioni, l'ormai ex amministratore delegato di Uber (un'applicazione mobile che connette tra loro passeggeri e guidatori di veicoli per fornire servizi di trasporto automobilistico privato) ha fatto riferimento a "recenti eventi" che lo avrebbero spinto a lasciare.

La ragione ufficiale dell'opt-out è da cercarsi nella scomparsa improvvisa della madre, avvenuta a seguito di un tragico incidente in barca. Ma in base ad alcune indiscrezioni provenienti dagli Usa, sembra che alla base delle dimissioni ci siano altri motivi, in primis l'esito negativo dell'ultima riunione del board dell'azienda avvenuta qualche giorno fa.

Kalanick, in pratica, sarebbe stato costretto ad andarsene per rinnovare il management del noto marchio statunitense, colpito di recente da una grave crisi reputazionale.

Infatti non è un periodo positivo per Uber, tra denunce dei dipendenti e accuse di molestie sessuali che hanno portato al licenziamento di 20 persone tra cui Emil Michael, numero due del gruppo e uomo di fiducia di Kalanick.

Travis Kalanick è un personaggio molto conosciuto negli Stati Uniti.

Il grande successo avuto da Uber, che è arrivato anche in Italia dove ha fatto fatica ad attecchire a causa di vari ricorsi presentati dai tassisti, gli ha fatto scalare rapidamente la classifica degli uomini più ricchi d'America: attualmente è al 290° posto con un patrimonio personale di 6 miliardi di dollari.

La settimana scorsa Talanick aveva annunciato di volersi prendere un periodo di aspettativa. Ecco perché la notizia delle sue dimissioni era attesa da molti.

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