Il monito che arriva da Strasburgo è chiaro e inequivocabile: la carta d'identità italiana nella sua versione cartacea non è sicura e deve essere abbandonata entro due anni.
"L'unico paese che utilizza le carta di identità cartacee è l’italia, non puntiamo il dito contro l'Italia, ma chiediamo a tutti di sostituirle, in onore di una sicurezza efficace: le autorità devono essere in grado di fidarsi che il titolare del documento sia chi dice di essere", ha tuonato il commissario Ue agli affari Interni Dimitris Avramopoulos.
Il politico greco del Ppe ha risposto oggi alle domande dei cronisti sull'introduzione delle nuove misure anti-terrorismo e ha fatto anche il punto sulle norme in materia di documenti d'identità:"Ci sarà un'eliminazione graduale di cinque anni per eliminare gradualmente i formati precedenti - ha spiegato il commissario - Eccezion fatta per quelli che non sono leggibili dai dispositivi elettronici". Che vanno sostituiti subito.
La Commissione insiste infatti sulla necessità di "categorie di sicurezza comuni": "Se gli Stati membri già le producono, non ci sono problemi, ma se gli Stati membri hanno invece documenti meno sicuri, dovranno cambiarli entro due anni".
Roma ha quindi a disposizione solo 24 mesi per sostituire i vecchi documenti cartacei, soggetti all'usura, senza impronte digitali, più facilmente falsificabili e non leggibili dai terminali elettronici ormai ampiamente diffusi in tutta Europa, con versioni più moderne. Che della "carta" d'identità avranno a questo punto solo il nome.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.