Ancora una volta in piazza scendono manifestanti di due aree politiche diverse, ancora una volta una contro-manifestazione della sinistra americana nelle città dove la destra scende in piazza. In duemila si sono dati appuntamento a Berkeley sabato, per rispondere a una manifestazione della destra che urlava il suo "No al marxismo in America" nel parco Martin Luther King.
Una manifestazione poi cancellata dagli stessi organizzatori, preoccupati che si potesse arrivare a scontri, ma che ha comunque portato in piazza alcuni sostenitori di Donald Trump, che non hanno rinunciato a protestare.
Gruppi antirazzisti si erano raccolti in città, senza che si verificassero incidenti di rilievo. Poi ieri la situazione è cambiata. Vestiti di nero un centinaio di manifestanti hanno sfondato le barricate della polizia per affrontare i sostenitori di Trump.
Quattordici persone sono state fermate dalle forze dell'ordine. Il resto del gruppo si è poi mescolato con il resto dei manifestanti pacifici. In un incidente separato un gruppo di manifestanti ha attaccato quattro uomini vicino al parco King.
Uno scenario già visto nelle scorse settimane,
dopo gli scontri a Charlottesville durante i quali una donna è morta, travolta da un'automobile guidata sulla folla da un giovane con simpatie di estrema destra. Il conflitto politico dopo quei fatti si è acuito, portando spesso allo scontro aperto.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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