Usa, fermato un sospetto: "Inviava i pacchi bomba"
26 Ottobre 2018 - 19:14Le forze dell'ordine annunciano di aver fermato la persona che in quest'ultima settimana avrebbe inviato dei pacchi bomba ad alcuni esponenti democratici Usa
Sarebbe stato fermato l'uomo che, nell'ultima settimana, avrebbe inviato i pacchi bomba ad alcuni esponenti esponenti del Partito democratico americano, tra cui l'ex presidente Barack Obama e la candidata alle ultime elezioni Hillary Clinton, e a George Soros. Lo riporta la Cnn, che cita fonti della polizia e dell'anti terrorismo. L'arrestato sarebbe il 56enne Cesar Sayoc e avrebbe precedenti penali.
Su Twitter - il direttore delle pubbliche relazioni del Dipartimento di Giustizia Usa, Sarah Isgur Flores - ha confermato il fermo di una persona: "Possiamo confermare che una persona è in custodia. Terremo una conferenza stampa al Dipartimento di Giustizia alle 14.30". Secondo Fox News, l'arresto sarebbe stato effettuato in Florida. Sayoc ora rischia fino a 58 anni di carcere.
Un'unica mano dietro i pacchi bomba
Gli uomini dell'Fbi hanno analizzato tutti i dettagli presenti sugli ordigni. Impronte, Dna, fibre o capelli. Qualsiasi cosa che potesse fornire un'indizio per risalire all'identità dell'attentatore. Tuttavia, non è stato trovato nulla. Un'analisi realizzata dal Corriere, però, mostra diverse incongruenze. La prima: forse, gli ordigni non erano stati realizzati per esplodere. Potrebbero essere infatti delle "copie", "oggetti che dovevano somigliare a bombe vere". L'intento dell'attentatore poteva dunque essere solamente quello di spaventare e non uccidere.
Inoltre - riporta sempre il quotidiano di via Solferino - "alcuni esperti di esplosivi notano che il grosso orologio attaccato all’ordigno è un tipico accessorio usato nelle bombe che si vedono nei film ma non è necessario — e anzi evitato — da chi fabbrica quelle vere (e preferisce evitare che la vittima sappia quando esploderanno)".