Cronache

Usa, si finge milionario e offre 9 milioni di dollari per un omicidio: giovani accettano

Alcuni giovani Usa hanno brutalmente ucciso una donna disabile dell'Alaska, sparandole alla nuca e scaricando poi il suo corpo in un fiume

Usa, si finge milionario e offre 9 milioni di dollari per un omicidio: giovani accettano

Gli Usa sono sotto choc per la notizia di un barbaro fatto di cronaca accaduto in Alaska che ha presto superato i confini dello stato che si trova nell’estremità nordoccidentale del continente nordamericano.

Secondo le prime indagini, alcuni giovani, nella speranza di incassare un'offerta da 9 milioni di dollari arrivata da un "milionario" del Midwest, hanno brutalmente ucciso una donna disabile, la diciannovenne Cynthia Hoffman, su una pista popolare fuori Anchorage, sparandole alla nuca e scaricando poi il suo corpo in un fiume.

L'unica richiesta del "milionario" per effettuare il pagamento era stata quella di una testimonianza, in foto o in video, dell’avvenuta uccisione. Il capo della polizia di Anchorage, Justin Doll, in una conferenza stampa tenutasi il 18 giugno, ha spiegato che in realtà il milionario non esisteva perché Darin Schilmiller, che si è presentato come il milionario Tyler del Kansas, usando una fotografia falsa, non è un milionario ma un disoccupato e vive nell'Indiana.

Dalle prime indagini risulta che Schilmiller, che è stato arrestato a New Salisbury (Indiana) e che sarà trasferito in Alaska a metà luglio, aveva iniziato una relazione online con la diciottenne Denali Brehmer di Anchorage, fingendosi Tyler. Circa tre settimane prima che la Hoffman fosse uccisa, Brehmer e Schilmiller iniziarono a discutere di un piano per violentare e uccidere qualcuno in Alaska. E così Schilmiller aveva offerto a Brehmer nove milioni di dollari per eseguire l'omicidio e per avere fotografie o video dell'avvenuto omicidio.

La Brehmer aveva accettato di commettere l'omicidio per lui, ed aveva arruolato quattro amici, Caleb Leyland, 19 anni, Kayden McIntosh, 16 anni, e altri due minori di cui non è stato diffuso il nome, per pianificare e portare a termine l'omicidio, dopo aver discusso di come avrebbero spartito i soldi.

Secondo i pubblici ministeri Usa, McIntosh, che sarà processato come un adulto, sarebbe stato il sicario materiale. La Brehmer e McIntosh avrebbero usato il pick-up di Leyland per portare la Hoffman a fare un'escursione a Thunderbird Falls, una popolare località a circa 32 chilometri a nord di Anchorage, la città più grande dell'Alaska con i suoi quasi 300 mila abitanti.

Secondo i documenti del tribunale, il gruppo è andato fuori pista e poi ha seguito un sentiero verso la riva del fiume Eklutna, dove la Hoffman è stata legata, uccisa e gettata nel fiume. I funzionari, invece, hanno spiegato di non avere trovato indicazione circa aggressioni sessuali subite dalla Hoffman.

In un primo momento delle indagini la Brehmer aveva negato qualsiasi coinvolgimento nella morte della sua amica Hoffman. Alla fine la Brehmer ha ammesso di essere stato sollecitata da Schilmiller a commettere l'omicidio e che il crimine è stato pianificato una volta che si era resa conto di essere stata scelta da Schilmiller.

Agli agenti federali Usa e alla Polizia di Stato dell'Indiana Schilmiller ha ammesso il suo ruolo, dicendo che ha scelto Hoffman come vittima e ha chiesto alla Brehmer di ucciderla. Inoltre ha spiegato che ha comunicato con la Brehmer durante l'omicidio, ed ha inviato fotografie e video della Hoffman su Snapchat, sia mentre era legata che dopo l'omicidio. Schilmiller ha spiegato che con la Brehmer aveva discusso dell'uccisione di un'altra persona ma il piano era stato abbandonato per ripiegare sulla Hoffman.

Schilmiller e Brehmer sono stati incriminati due giorni fa anche per alcune accuse federali legate a crimini di pedopornografia. Le autorità federali americane sostengono che la Brehmer avrebbe prodotto video sessualmente espliciti, che coinvolgono un minore, poi inviati a Schilmiller.

Mentre dall'ufficio del difensore pubblico dell'Alaska che seguirà gli adolescenti coinvolti non sono arrivati commenti, l’avvocato Bryan Schròder, procuratore degli Stati Uniti presso il tribunale distrettuale dell'Alaska, ha spiegato che "per tutto il bene che Internet può fare, può essere un posto molto buio", invitando i genitori a maggiore saggezza e impegno nel "monitorare l'attività dei loro figli online". "Cercherò la giustizia fino alla fine", ha detto Timothy Hoffman, padre di Cynthia, la vittima, e "sarò qui ogni volta che sarà necessario". Sempre alla Cbs, l'agente speciale dell'Fbi Jeff Petersen ha avvistato i giovani americani: "se stai ascoltando la mia voce e stai pianificando un crimine in Alaska e pensi di essere al sicuro perché sei lontano, non lo sei. Ti rintracceremo. E ti consegneremo alla giustizia".

Schilmiller è attualmente sotto la custodia del Federal Bureau of Investigation, ma lo stato dell'Alaska ha emesso un mandato per il suo arresto e sarà estradato in Alaska per far fronte alle accuse. Brehmer, McIntosh e Leyland il 18 giugno sono passati dalla custodia del Department of Corrections a quella della Superior Court. I due minori non citati sono in custodia presso il McLaughlin Youth Center.

Quest’ultimo gravissimo episodio di cronaca ha portato gli americani a riflettere sul catfishing, vale a dire sugli illeciti che può commettere una persona che crea un'identità falsa su un account di un social network per ingannare una vittima specifica.

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