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Virginia, Obama: "Ne uccidono più le armi che gli atti di terrorismo"

Dopo l'uccisione di due giornalisti torna alla ribalta il dibattito sulle armi negli Stati Uniti

Barack Obama alla Casa Bianca
Barack Obama alla Casa Bianca

All'indomani dell'uccisione in Virginia di due giornalisti della WDBJ7, rete locale legata alla CBS, con base a Roanoke, al centro del dibattito negli Stati Uniti c'è di nuovo la questione delle armi, su cui ancora una volta è tornato a pronunciarsi Barack Obama.

Il presidente americano ha parlato alla Abc, intervistato da Monica Malpass, giornalista di Action News che già era alla Casa Bianca per un faccia a faccia con lui, esponendosi anche sulla morte di Alison Parker e Adam Ward, per mano di un ex collega che ha aperto il fuoco su di loro mentre erano impegnati in un'intervista con la presidente della Camera di commercio locale.

"Mi si spezza il cuore ogni volta che leggo o sento di incidenti di questo tipo", ha detto Obama alla giornalista di Abc, scagliandosi poi contro la facilità con cui negli Stati Uniti è possibile procurarsi armi di diverso tipo. Un dibattito, quella su una eventuale gun control law, che torna a galla ogni volta che un fatto di questo tipo finisce sui giornali.

"Ciò che sappiamo è che il numero di persone che muoiono per incidenti dovuti alle armi nel Paese fa sembrare minuscolo il numero di morti a causa del terrorismo", ha aggiunto il presidente americano.

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