Stop all'ingresso di stranieri nel Paese. L'annuncio, comunicato via Twitter, è del presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, il quale ha dichiarato, nelle ultime ore, che firmerà un documento per "sospendere temporaneamente l'immigrazione" in America a causa del nuovo coronavirus. "Alla luce dell'attacco del nemico invisibile, nonché della necessità di proteggere i posti di lavoro dei nostri grandi cittadini americani, firmerò un ordine esecutivo per sospendere temporaneamente l'immigrazione negli Stati Uniti", ha scritto l'ex tycoon, senza però fornire dettagli su quali programmi potrebbero essere interessati dall'ordine.
In light of the attack from the Invisible Enemy, as well as the need to protect the jobs of our GREAT American Citizens, I will be signing an Executive Order to temporarily suspend immigration into the United States!
— Donald J. Trump (@realDonaldTrump) April 21, 2020
Tutti bloccati
Come riportato dal Corriere della sera, secondo quanto dichiarato nell'annuncio del capo della Casa Bianca, questa volta, il blocco non riguarderebbe soltanto gli immigrati regolari, cioè chi prova a superare la sorveglianza ai confini, ma potenzialmente anche i lavoratori che arrivano sul suolo americano con un visto regolare, anche temporaneo (che nel 2019 sono stati circa 470mila, già in diminuzione del 25% rispetto all'anno precedente).
L'emergenza sanitaria e la disoccupazione
Solo qualche mese fa, a causa dell'emergenza sanitaria rappresentata dalla pandemia, il presidente Trump aveva disposto la sospensione dei voli con la Cina, la chiusura concordata dei confini con Canada e Messico e il blocco con gli Stati europei dello spazio Schengen (compreso l'Italia). Alla crisi legata al Covid-19, negli Stati Uniti, si sono aggiunti i numeri dei disoccupati, che in tre settimane hanno raggiunto i 22 milioni. Nei giorni scorsi, soprattutto per ragioni economiche, l'ex tycoon aveva comunicato la necessità di "riaprire" il Paese, ma la Costituzione americana e le leggi assegnano questa facoltà ai governatori dei singoli Stati.
L'attacco di Biden
"Trump ha fallito nell'agire rapidamente contro la pandemia e questo sta costando enormemente all'America", ha dichiarato Joe Biden, candidato democratico alla Casa Bianca, secondo cui per il presidente "è finito il tempo delle scuse".
Come riportato da Ansa, l'ex vicepresidente ha aggiunto: "È chiaro che il presidente non ha alcun interesse a risolvere il problema e a salvare le vite umane, con gli Stati Uniti che sono i primi nel mondo per decessi e casi di contagio e che contano già 22 milioni di americani che hanno chiesto un sussidio di disoccupazione".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.