Johnson: "Ripugnante costringere Kiev alla resa" | La diretta della guerra

La Casa Bianca nelle scorse ore si è detta pronta a inviare nuove armi, ma non prima di aver ultimato la formazione ai soldati ucraini. Si combatte aspramente a Severodonetsk

Johnson: "Ripugnante costringere Kiev alla resa" | La diretta della guerra

Kiev aspetta nuove armi. La situazione sul campo, soprattutto a Severodonetsk, ha reso indispensabile per l'Ucraina usufruire dei nuovi armamenti promessi soprattutto da Stati Uniti e Gran Bretagna. Proprio ieri dalla capitale ucraina hanno "ricordato" all'Italia di aspettarsi l'invio del terzo blocco di nuove armi per il proprio esercito. La novità nella notte in tal senso è arrivata da Washington. In particolare, gli Stati Uniti si sono detti pronti a inviare altri rifornimenti di armamenti. E non solo in riferimento ai nuovi lanciarazzi promessi nei giorni scorsi e ai moderni sistemi di artiglieria in parte già arrivati. La Casa Bianca si è detta disponibile a valutare un ulteriore pacchetto di armi, ma alla condizione che gli ucraini completino il percorso di formazione. Vale a dire che, prima di spedire nuovo materiale, gli Usa hanno necessità di assicurarsi che una volta arrivato l'arsenale non venga stipato nei magazzini o, peggio ancora, non cada in mani sbagliate. "Occorre formare gli operatori - si legge in una nota della Casa Bianca diramata nelle scorse ore ma anche i militari addetti alla manutenzione, oltre agli ufficiali e ai sottufficiali".

Sotto il profilo politico, l'altra battaglia riguarda quella per il grano. Ieri nulla di fatto in Turchia dopo il vertice tra il ministro degli Esteri turco Melvut Cavusoglu e l'omologo russo Sergej Lavrov. Mosca e Kiev non si fidano reciprocamente l'uno dell'altro. Quindi niente corridoi navali per trasportare il grano, niente sminamento e niente sblocco dell'export. Una situazione incandescente, destinata ad aggiungere ulteriori problematiche non solo alla guerra in sé, ma anche all'intero contesto internazionale. Il tutto mentre, per l'appunto, nel Donbass si combatte aspramente e la battaglia per Severodonetsk sembra essere entrata nella sua fase più critica.

La diretta:

Ore 22:37 | Colloquio Zelensky-Macron su assistenza militare e garanzie sicurezza

Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha avuto una conversazione telefonica con il presidente Emmanuel Macron. E' lo stesso Zelensky a riferirlo su Twitter, affermando che il titolare dell'Eliseo è stato "informato sulla situazione al fronte". I due capi di Stato, inoltre, hanno "discusso di ulteriore assistenza militare all'Ucraina e del lavoro sulle garanzie di sicurezza". "Particolare attenzione è stata prestata al percorso dell'Ucraina verso l'Ue: stiamo coordinando i passaggi", ha concluso Zelensky.

Ore 21:42 | Governatore Donetsk: uccisi 3 civili

Pavlo Kyrylenko, governatore della regione ucraina di Donetsk, ha denunciato l'uccisione di tre civili avvenuta oggi nella regione. Due di loro sono stati uccisi ad Avdiivka e uno a Novoukrainka, ha scritto il governatore su Telegram.

Ore 20:33 | Bloomberg: Commissione verso ok Ucraina a candidatura Ue

La Commissione europea la settimana prossima potrebbe dare all'Ucraina il via libera allo status di candidato all'ingresso in Ue. Lo sostiene Bloomberg, citando fonti vicine al dossier secondo le quali al tavolo del collegio dei commissari della settimana prossima approderà la raccomandazione che conterrà il placet dell'esecutivo europeo. Il semaforo verde sarà legato ad alcune condizionalità sullo stato di diritto e sulla legislazione anti-corruzione in Ucraina. Se la Commissione varerà la raccomandazione, il suo parere positivo sulla candidatura ucraina approderà al summit europeo di fine giugno.

Ore 19:51 | Fonti occidentali stimano ora 20.000 morti russi

Potrebbero essere "fino a 20.000" i militari russi caduti in Ucraina nei circa tre mesi e mezzo trascorsi dall'inizio dell'invasione. Lo affermano fonti occidentali governative citate oggi a Londra dai media britannici, ridimensionando sia l'indicazione di 31.700 morti evocata ieri dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky, sia - apparentemente - la tendenza indicata alcune settimane fa dalla stessa intelligence britannica, che già a metà aprile accreditava un dato di almeno 15.000 soldati e ufficiali uccisi tra le forze di Mosca.

Ore 19:15 | Podolyak :"Ogni giorno tra le 100 e 200 vittime truppe"

I soldati morti o feriti tra le fila dell'esercito ucraino sono, ogni giorno, tra i 100 e i 200: la stima, fatta da uno dei più stretti collaboratori del presidente Volodymyr Zelensky, è la più alta mai fatta finora pubblicamente dalle autorità ucraine. Intervistato sulla Bbc, Mykhaylo Podolyak ha spiegato il dato così pesante con l'impari schieramento di capacità militari dei due fronti. Secondo Podolyak, l'Ucraina ha bisogno di centinaia, non di poche decine, dei più potenti sistemi di artiglieria che l'Occidente è in grado di fornire.

Ore 18:11 | Londra: "Preoccupati per condanne a morte 2 britannici"

Il governo britannico si è detto "profondamente preoccupato" per la condanna a morte di due connazionali, catturati in Ucraina dalle milizie filorusse. Il portavoce di Downing Street ha ricordato che Aiden Aslin e Shaun Pinner sono "prigionieri di guerra e noi abbiamo più volte detto che non devono essere sfruttati a fini politici". "In base alla convenzione di Ginevra - ha sottolineato - i prigionieri di guerra hanno diritto all'immunità di combattenti e non dovrebbero essere perseguiti per la loro partecipazione alle ostilità". Il governo britannico fa dunque sapere che "lavorerà con le autorità ucraine per cercare di ottenere il rilascio dei connazionali che servono nelle Forze armate ucraine e che sono prigionieri di guerra".

Ore 17:08 | L'allarme da Mariupol: "Troppi cadaveri, si rischia catastrofe sanitaria"

"A Mariupol si rischia una catastrofe epidemiologica. A marzo, in ogni cortile c'è stato un cimitero. Le temperature allora erano sottozero ma adesso in città fa caldo, e non tutte quelle tombe sono state trasferite nelle fosse comuni. Il governo sta cercando di seppellire i corpi, ma non si riesce a far fronte. In più non c'è acqua, quella che c'è è inquinata e ci sono in giro animali randagi. Il rischio di una epidemia di colera è altissimo". A dirlo all'Adnkronos, in un'intervista esclusiva e toccante, è Yevhen Tuzov, attivista di Mariupol che dall'inizio della guerra si è occupato dei rifugiati della città sotto assedio, accudendone insieme ad un team oltre seimila, ed ora ha approntato un campo di accoglienza a Dnipro.

Ore 16:26 | Putin: "La Russia non farà la fine dell'Urss. Nostra economia resterà aperta"

La Russia "non cadrà nella stessa trappola dell'Urss, la sua economia resterà aperta". Lo ha detto Vladimir Putin parlando ai giovani imprenditori russi. Aggiungendo che la sfida che oggi ha di fronte il Paese è "tornare e rafforzarsi". "Se uno Stato o un gruppo di Stati non possono prendere decisioni sovrane, allora sono colonie, e le colonie non hanno prospettive", ha quindi affermato Putin, ribadendo che non esiste una via di mezzo, ossia uno "stato intermedio", "tra un Paese indipendente ed una colonia".

Ore 16:03 | Filorussi condannano a morte i 2 "mercenari" britannici che combattevano per Kiev

La corte suprema della sedicente Repubblica Popolare del Donetsk ha condannato a morte i "mercenari" britannici Aiden Aslin, 28 anni, del Nottinghamshire, Shaun Pinner, 48 anni, del Bedfordshire, e Saaudun Brahim, cittadino marocchino, che combattevano per l'esercito ucraino. Lo fanno sapere le agenzie russe.

Ore 15:22 | Johnson: "Sarebbe ripugnante costringere Kiev alla resa"

Spingere l'Ucraina a un "cattivo compromesso", a un accordo di pace imposto dalla Russia, sarebbe "ripugnante" e l'Occidente non deve farlo. Lo ha detto il premier britannico Boris Johnson a margine di un intervento pubblico nella contea del Lancashire. Nel discorso il leader Tory ha poi attribuito agli "effetti dell'aggressione di Vladimir Putin" parte della responsabilità dell'impennata dell'inflazione nel Regno e "a livello globale".

Ore 15:06 | Portati a Kiev i corpi di 58 combattenti di Azovstal

I corpi di altri 58 combattenti dell'Azovstal sono stati consegnati a Kiev, secondo il Center for Strategic Communications and Information Security ucraino citato da Ukrinform. "I corpi di altri 58 difensori dell'Azovstal sono stati portati a Kiev; quattro di loro hanno probabilmente prestato servizio con il reggimento Azov che sarà coinvolto nel processo di identificazione", ha detto il servizio stampa del reggimento. I soldati saranno sepolti presso il Memoriale degli eroi caduti di Azovstal, che dovrebbe essere creato sulle colline del fiume Dnipro.

Ore 14:58 | Kharkiv, tre morti al momento a seguito dei bombardamenti

Sarebbero almeno tre le vittime civili a seguito dei raid sulla città e sulla regione di Kharkiv. Un'area dell'Ucraina ancora una volta pesantemente nel mirino dei russi, con diversi bombardamenti segnalati nelle ultime 24 ore.

Ore 14:17 | Combattenti di Azovstal in centro di detenzione russa in attesa di processo

"Sono quasi 2.500 i combattenti ucraini che erano all'interno delle acciaierie Azovstal a Mariupol e che ora sono in un centro di detenzione in mano ai russi nel villaggio di Olenivka, nella regione di Donetsk, in attesa di essere processati". Lo si legge sul quotidiano Ukrainska Pravda, il quale ha fatto riferimento a fonti dell'intelligence ucraina.

Ore 14:05 | Leader filorusso Kherson: "Già iniziata l'integrazione con la Russia"

"L'integrazione della regione di Kherson, la prima conquistata dalle forze di Mosca dall'inizio dell'invasione dell'Ucraina, è iniziata". Lo ha scritto sul proprio canale Telegram il capo dell'amministrazione filorussa della regione, Vladimir Saldo. "Siamo sicuri che la Russia è con noi - ha aggiunto - e noi siamo con la Russia per sempre. L'integrazione è iniziata e continuerà in modo intenso".

Ore 14:02 | Von Der Leyen: "Saremo noi a ricostruire l'Ucraina"

"Questo pomeriggio avremo un dibattito tra il sindaco di Mariupol e gli architetti ucraini perchè ricostruiremo l'Ucraina: dobbiamo farlo e lo faremo perchè è un nostro obbligo morale che va messo in atto nel modo giusto, con lo spirito del nuovo Bauhaus europeo". Lo ha detto il presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, all'apertura del festival Internazionale New European Bauhaus in corso al Maxxi a Roma.

Ore 13:51 | Kiev: "Colpiti obiettivi russi a Kherson"

"Due attacchi aerei sono stati effettuati dalle forze armate ucraine contro unità militari russe nella regione di Kherson". Lo si legge in una nota del comando operativo Sud delle forze armate ucraine riportata da Unian.

Ore 13:08 | Cremlino: "Nessun accordo sul grano ad Ankara"

Il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, nella consueta conferenza stampa, ha parlato anche dell'incontro di ieri tra Lavrov e l'omologo turco Cavusoglu. "Non è stato raggiunto alcun accordo sull'esportazione di carichi di grano ucraino attraverso il Mar Nero - ha dichiarato il portavoce della presidenza russa - Non è stata trovata alcuna intesa". Una conferma quindi di quanto già trapelato ieri dalla capitale turca.

Ore 12:54 | Nuove esplosioni riportate da Kharkiv

Durante il corso della mattinata e anche nelle ultime ore altre esplosioni sono state segnalate nella città di Kharkiv e nelle regioni circostanti. A riportarlo sono i media ucraini, nonché diverse testimonianze video postate sui social. Kharkiv anche oggi sembrerebbe particolarmente presa di mira.

Ore 12:21 | Sirene di allerta aerea a Kiev

Da alcuni minuti sono scattate le sirene di allerta aerea nella capitale ucraina Kiev e nelle aree circostanti. I cittadini, così come si legge sul canale Telegram dell'amministrazione comunale di Kiev, è stata invitata a rimanere all'interno di zone sicure o a recarsi nei rifugi. Sirene di allerta anche a Dnipro e in alcune province meridionali del Paese.

Ore 12:07 | Forze russe hanno bombardato alcune località nell'oblast di Donetsk

Raid nelle scorse ore nella regione settentrionale dell'oblast di Donetsk. In particolare, è stata presa di mira la località di Bakhmut, a ovest della linea di contatto tra ucraini e separatisti fissata con gli accordi di Minsk del 2014.

Ore 11:57 | Lavrov: "Dal sostegno al militarismo di Kiev non arriverà nulla di buono"

"I nostri partner occidentali devono rendersi conto che la connivenza con l'atteggiamento militarista di Kiev non porta nulla di buono". Lo ha dichiarato, al termine dell'incontro con il suo omologo armeno Ararat Mirzoyan, il ministro degli Esteri russo Sergej Lavrov.

Ore 11:16 | Governatore Lugansk: "Nelle ultime ore bombardato due volte impianto Azot di Severodonetsk"

Sergy Hayday, governatore dell'oblast di Lugansk, ha dichiarato che nelle scorsa notte e anche questa mattina per due volte i russi hanno preso di mira l'impianto chimico Azot, nella zona industriale di Severodonetsk. Si tratta di una delle roccaforti ucraine all'interno della città. "Almeno due officine sono state colpite, tra cui una per la produzione di ammoniaca", ha detto a Ukrinform. Dentro l'impianto ci sarebbero almeno 800 civili.

Ore 11:05 | Mosca annuncia nuove esercitazioni a largo di Kaliningrad

Il ministero della Difesa russo, così come si legge nelle agenzie di stampa russe, ha annunciato il via libera alle manovre militari nel Mar Baltico a largo di Kaliningrad, ossia l'enclave russa sulla costa baltica tra la Polonia e la Lituania. Alle manovre, le quali corrispondono a una delle più importanti esercitazioni nel Baltico, stanno partecipando "60 navi da guerra, oltre 40 aerei ed elicotteri e 2mila unità della Flotta Baltica".

Ore 10:44 | Fonti filorusse annunciano l'avvio della battaglia per Slovjansk

"La battaglia per prendere Slovjansk è in corso". Lo si legge in un lancio dell'agenzia Tass, con riferimento a una dichiarazione attribuita a una fonte dell'autoproclamata Repubblica di Donetsk. Forze russe e filorusse starebbero avanzando dalla regione a sud di Lyman per dirigersi verso la periferia di Slovjansk, una delle città strategiche, assieme a Severodonetsk e Kramatorsk, per la strategia del Cremlino.

Ore 10:21 | Kiev: "Russi bersagliano la regione tra Kherson e Mykolaiv"

Intensi bombardamenti con artiglieria sono stati registrati nelle ultime ore nel sud dell'Ucraina. A riferirlo è l'ultimo rapporto del comando generale dell'esercito di Kiev. In particolare, nel report si è fatto presente che Mosca starebbe premendo lungo le aree comprese tra Kherson, in mano ai russi, e Mykolaiv, controllata dagli ucraini. I bombardamenti hanno riguardato, sempre nella stessa regione, anche le zone limitrofe alla città di Kryvyi Rih. Le località maggiormente colpite nelle ultime ore sono state quelle di Lyubymivka, Dobrianka, Bila Krynytsa, Shyroke, Bereznehuvate, Blahodatne, Lyubomyrivka e Tavriyske.

Ore 10:19 | Missile cade nella regione russa di Belgorod

Un missile è caduto nei pressi di un'area abitata nella località di Hotmyzhsk, all'interno dell'oblast di Belgorod. Quest'ultimo rappresenta il primo avamposto del territorio russo al confine nord orientale con l'Ucraina. Non è la prima volta che negli ultimi giorni alcuni ordigni piombano all'interno del territorio della federazione russa.

Ore 10:02 | Governatore Lugansk: "Con le armi occidentali riprenderemmo Severodonetsk in 72 ore"

"Con armi a lungo raggio occidentali l'Ucraina potrebbe ripulire Severodonetsk in due o tre giorni". Lo ha dichiarato su Telegram il governatore di Lugansk, Sergiy Hayday. "Al momento - ha proseguito - l'esercito della Federazione assalta con forza la zona industriale ed è impossibile evacuare la popolazione".

Ore 9:16 | Raid nella regione occidentale di Zhytomyr

Esplosioni sono state riportate in alcune località attorno Zhytomyr, città a ovest di Kiev lungo le vie di comunicazione tra l'area della capitale ucraina e le regioni occidentali di Leopoli e Lutsk. La notizia è stata diffusa su alcuni canali Telegram ucraini, si ignorano al momento gli obiettivi colpiti.

Ore 8:33 | Londra: "Russi provano ad avanzare a sud di Izyum"

"Continuano i combattimenti a Severdonetsk ma, nelle ultime 48 ore, il Gruppo di forze orientale russo ha anche aumentato gli sforzi per avanzare a sud di Izium dove si erano bloccati ad aprile, dopo che le forze ucraine avevano fatto buon uso del terreno per rallentare l'avanzata russa". Lo si legge nel bollettino quotidiano pubblicato dall'intelligence britannica. "La Russia - prosegue il report - probabilmente cerca di riguadagnare slancio in quest'area per esercitare ulteriore pressione su Severdonetsk e per avere la possibilità di avanzare più in profondità nell'oblast di Donetsk".

Ore 7:11 | Casa Bianca: "Nuove armi a Kiev solo dopo addestramento dei soldati ucraini"

"Occorre formare gli operatori, ma anche i militari addetti alla manutenzione, oltre agli ufficiali e ai sottufficiali". Lo si legge in una nota della Casa Bianca con riferimento alla possibilità di inviare nuove armi a Kiev, a patto però che prima i soldati vengano addestrati per il loro utilizzo.

Ore 7:00 | Nuovi raid a Kharkiv

Sono stati segnalati nuovi raid nella città di Kharkiv. La notte è trascorsa tra esplosioni, molte delle quali udite in lontananza rispetto al centro cittadino, e allarmi aerei. Questa mattina nuova conta dei danni in una delle regioni più martoriate dal conflitto.

Ore 6:30 | Russi schierano nuove truppe nella regione di Zaporizhzhia

Le truppe di Mosca hanno portato nuovi rifornimenti di soldati e mezzi nell'oblast di Zaporizhzhia, nel sud del Paese.

Media ucraini, in particolare, hanno riferito di almeno altri 30 carri armati T-62 schierati a Vasylivka, villaggio a circa 35 chilometri a sud di Zaporizhzhia. Da settimane russi e ucraini si contendono il controllo di questa parte della regione.

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