Yemen, Isis rinvedica attentato. ​Almeno 40 i soldati uccisi

L'Isis ha rivendicato l'attentato kamikaze nella città di Aden, nel sud dello Yemen, il cui bilancio si è ulteriormente aggravato ed è di almeno 49 soldati uccisi e una cinquantina di feriti.

L'attentatore suicida si è fatto esplodere mentre i soldati erano riuniti in attesa delle paghe nella base di Al Sollban nel nord-est di Aden, la seconda città del Paese. L'attentato arriva otto giorni dopo un attacco analogo, il 10 dicembre, rivendicato dall'Isis, in cui persero la vita 48 soldati, anche loro raccolti in attesa della paga.

Giovedì al-Qaeda in Yemen ha preso le distanze dall'attentato del 10 dicembre, sostenendo che l'Isis è un gruppo "deviato" che cerca di "seminare la zizzania" tra le tribù e al-Qaeda. Al-Qaeda e l'Isis hanno approfittato del caos seminato nel Paese dalla guerra per moltiplicare le loro azioni, soprattutto nei confronti delle forze governative.