Guerra in Ucraina

La Z sui cieli di Mosca: ecco il "disegno" dei caccia russi

Mosca si prepara alla parata del 9 maggio con i caccia russi in volo sopra il Cremlino. L'intelligence ucraina, poi, ha scoperto le intenzioni di Putin: ripulire Mariupol e creare una parata parallela con quella russa

La Z sui cieli di Mosca: ecco il "disegno" dei caccia russi

Mosca si prepara al grande giorno, il Giorno della Vittoria di lunedì 9 maggio in memoria dell'affermazione sui nazisti nel 1945. Alcuni caccia russi si sono alzati in volo sorvolando il Cremlino durante le prove generali per la prossima parata. Il problema è che quella giornata sarà utilizzata come propaganda per festeggiare qualcosa che non c'è, ossia un'affermazione in Ucraina che Putin insegue da due mesi e mezzo in maniera ossessiva compulsiva. Oltre a festeggiare i ricordi, i russi faranno finta di aver tagliato traguardi importanti in Donbass raccontando quanto non è ancora avvenuto.

La "Z" sui cieli

Come dimostrano numerosi video che circolano sui social, durante le prove i caccia hanno "disegnato" in cielo l'ormai proverbiale simbolo della Z: come abbiamo scritto sul Giornale.it, questa lettera appare su numerosi carria armati russi in Ucraina. Secondo alcuni significa "Za pobedu", tradotto dal russo sta "Per la vittoria". Oramai, è diventata stabilmente il simbolo principale dell'invasione dell'esercito di Putin in casa degli ucraini. Si accosta, però, anche alla lettera V tant'é che gli esperti hanno ipotizzato che la Z stesse a indicare l'ovest (Zapad) e la V l'est (Vostok). Nel video che abbiamo allegato e pubblicato da un giornalista italiano, Marco Fattorini, si vedono prima i caccia, poi nuovi mezzi militari sorvolare il cielo di Mosca in esercitazione: due gruppi a distanza di pochi secondi che hanno fatto alzare lo sguardo all'insù a numerosi passanti e curiosi.

"Propaganda su larga scala"

Intanto, secondo una nota pubblicata dall'intelligence militare ucraina, un funzionario dell'amministrazione presidenziale russa è arrivato A Mariupol, città sulle coste del Mar Nero che ormai è praticamente quasi del tutto distrutta dai bombardamenti, per supervisionare i piani per la parata. "Le strade centrali della città stanno venendo ripulite in fretta da detriti, corpi e ordigni inesplosi", scrive l'intelligence ucraina, "è in corso una campagna di propaganda su larga scala. Ai russi verranno mostrate notizie sulla 'gioia' della gente del posto nell'incontrare gli occupanti". Il sindaco di Mariupol, Vadym Boichenko, alla televisione ucraina ha affermato che i russi stanno facendo alcuni "lavori" in città come se si preparassero a qualcosa. "Stanno rimuovendo i segni dei crimini che hanno commesso", ha sottolineato Boichenko.

Chi è il "curatore" del Cremlino

Infatti, anche secondo l'agenzia Interfax, contemporaneamente a Mosca il Giorno della Vittoria sarà celebrato anche a Mariupol come a simboleggiare una vittoria in terra ucraina. Secondo alcune fonti, il funzionario sarebbe che cura tutto l'aspetto logistico della vicenda sarebbe il primo vice capo dell'amministrazione presidenziale, Sergei Kiriyenko, definito dal ministero della Difesa ucraino come "il curatore del Cremlino per le questioni dei territori ucraini temporaneamente occupati". Per preparare la parata, le vie centrali di Mariupol stanno per essere ripulite da "macerie, e munizioni russe inesplose". Oltre a Mosca, le parate si svolgeranno in altre 28 città dell'immensa Russia coinviolgengo circa 65mila persone, più di 2.400 tipologie di armi ed equipaggiamenti militari e oltre 460 aerei.

Come accade spesso, né Shoigu e nemmeno le autorità russe hanno commentato quanto affermato dall'intelligence ucraina.

Quale più bella figura potrebbe esserci per Putin che nascondere i crimini di guerra commessi a Mariupol dando una bella "ripulita"? C'è tempo, i russi hanno ancora 120 ore scarse per mostrare alla loro gente un'altra menzogna.

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