Anche la moneta si deve adeguare alla modernità "inclusiva" e politicamente correttissima. Accade nel Regno Unito dove, per la prima volta, la Zecca Reale britannica (Royal Mint) ha reso nota la nuova raffigurazione di una moneta coniata in edizione limitata che rappresenta l'icona nazionale Britannia come una donna di colore. Come riporta il Sun, le monete sono ora disponibili per l'acquisto sul sito web della Royal Mint nella sua gamma "Premium Exclusive". I prezzi partono da 62,50 sterline per una moneta d'argento, fino alla cifra record di 70.275 sterline per una moneta d'oro da un chilo con un valore nominale di 1.000 sterline. Poiché sono monete da collezione, la Royal Mint non le metterà in circolazione. Britannia è stata raffigurata nel corso dei secoli su molte monete, già in epoca romana, oltre 2.000 anni fa. La sua figura fu abbandonata quando i romani lasciarono la Gran Bretagna, ma apparve di nuovo durante il regno della regina Elisabetta I, nel XVII secolo. Più recentemente è apparsa sulla moneta da 50 pence nel 1971, quando il Regno Unito è passato alla coniazione decimale, e compare anche sull'attuale moneta da 2 sterline.
La nuova Britannia nera simbolo della "diversità"
Perché tale decisione? Ovviamente nel nome del "progresso" e della modernità, sempre più multiculturale e meticcia. Il direttore della divisione della moneta commemorativa della Royal Mint, Clare Maclennan, ha infatti spiegato che era giunto il momento di aggiornare l'immagine della Britannia, sottolineando che quest'ultima "è un simbolo duraturo del popolo, e man mano che la nazione si evolve è giusto che anche la sua immagine evolva". Ha aggiunto che la Royal Mint "continuerà a esplorare la diversità e rifletterà una Gran Bretagna che continua a innovarsi ed evolversi". L'artista che ha progettato la nuova moneta, PJ Lynch, ha affermato di voler raffigurare Britannia con un aspetto "forte, risoluto e attraente", auspicando che i suoi lineamenti "riflettessero qualcosa della diversità del popolo britannico nel 21° secolo". La decisione di raffigurare Britannia come una donna di colore non nasce per caso. L'anno scorso, infatti, la Royal Mint ha annunciato un impegno a garantire di rappresentare una "maggiore diversità" (etnica e culturale) sulle monete britanniche, lanciando un nuovo pezzo da 50 centesimi con le parole "Diversity built Britain" e con circa 2,5 milioni di monete messe in circolazione.
L'immagine di Britannia apparve per la prima volta sulle monete romane coniate al tempo dell'imperatore Adriano, nel II
secolo dopo Cristo, raffiguranti una donna che portava una lancia e uno scudo. Nella Gran Bretagna del 2021, sempre più multiculturale, diventa una donna di colore. Non sia mai che anche le monete vengano tacciate di razzismo.
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