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Lo Zimbabwe chiede di essere riammesso fra gli Stati del Commonwealth

Il Paese africano era uscito dal Commonwealth nel 2003. Ora che il presidente Mugabe è stato rovesciato chiede di essere riammesso

Lo Zimbabwe chiede di essere riammesso fra gli Stati del Commonwealth

Lo Zimbabwe torna a Canossa. O meglio a Londra. Lo Stato dell'Africa sudorientale, governato fino allo scorso novembre dal presidente-dittatore Robert Mugabe, ha chiesto ufficialmente di tornare a fare parte del Commonwealth, da cui era uscito nel 2003.

Il nuovo presidente Emmerson Mnangawa ha chiesto alla segretaria generale dell'organizzazione di Stati che fanno capo al Regno Unito e che hanno a vario titolo un qualche legame con l'Impero britannico che il Paese africano possa essere riammesso a far parte del Commonwealth.

Ora le varie nazioni che fanno parte dell'organizzazione dovranno esprimersi sulla richiesta giunta dalla capitale Harare ma se le consultazioni avranno esito positivo, lo Zimbabwe potrà esultare.

"Data la ricca storia che condividiamo se il ritorno dello Zimbabwe nel Commonwealth sarebbe una notizia positiva", ha commentato la Scotland. Il Paese africano in effetti è stato a lungo una colonia britannica con il nome di Rhodesia.

Al momento sono solo due, oltre allo Zimbabwe, i Paesi che sono usciti volontariamente dall'organizzazione di Paesi che gravitano intorno a Londra e alla monarchia della Regina Elisabetta II: l'Irlanda, uscita nel 1949, e le Maldive, che hanno optato per la secessione appena due anni fa, nel 2016.

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