Mondonico choc Lascia l’Albinoleffe per sconfiggere una grave malattia

La notizia è arrivata improvvisa: doccia gelida. Conclusa la partita, dopo il pareggio con l’Ascoli, l’Albinoleffe ha fatto sapere che Emiliano Mondonico avrebbe lasciato la panchina. «Per gravi motivi di salute». Pare che i giocatori e la società conoscessero da qualche giorno le intenzioni dell’allenatore, che alla stampa non aveva lasciato trasparire nulla. Mondonico, 63 anni, lascerà «temporaneamente» la panchina bergamasca. Non si sa però se e quando tornerà ad allenare. Il tecnico, che la settimana scorsa aveva festeggiato le 1.050 panchine, aveva già in passato lottato contro una grave malattia. In attesa del ritorno, l’Albinoleffe ha affidato la squadra al vice Daniele Fortunato. «La società augura a mister Emiliano Mondonico - si legge in una nota - di vincere l’ennesima sfida che lo aspetta con l’auspicio di riaverlo quanto prima alla guida della nostra squadra». Da sempre legato a Bergamo, nel 2009 Mondonico è tornato all’Albinoleffe: l’estate scorsa annunciò che sarebbe rimasto a Bergamo, durante la tradizionale festa nella sua cascina di Rivolta d’Adda, alla presenza di tutta la squadra e dei vecchi amici-allievi Vieri e Montero. Un gesto tipico del personaggio: sempre controcorrente. Mondonico è apprezzato commentatore televisivo e seguitissimo oratore all’Università di Bergamo, dove ha spiegato agli studenti come si gestiscono i talenti.
Intanto, la serie B ha una nuova capolista: il Siena strapazza (4-0) il Livorno (in 10 per l’espulsione di Perticone) ed approfitta del passo falso del Novara, fermato in casa sul 2-2 dal Cittadella.

In attesa del posticipo fra Atalanta e Frosinone, spicca il pari del Torino con il Crotone, la vittoria del Piacenza sulla Reggina e le vittorie esterne di Grosseto (a Vicenza) e Portogruaro (Sassuolo). Il Siena formato casalingo non sbaglia un colpo: 11 vittorie e due pari in casa.

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